Genere: Generale
Rating: NC-17 (riferito a tutta la raccolta nella sua complessità)
AVVISI: Angst, Boy's love, Chanslash, Girl's love, Incest, Lime, Violence.
- Una raccolta di racconti originali che hanno a che fare con la mia vita e con quella delle persone che conosco.
Commento dell'autrice: Questa è una cosa a cui tengo parecchio. E' come se fosse una sorta di diario romanzato. Tutto quanto è rigorosamente vero.
Rating: NC-17 (riferito a tutta la raccolta nella sua complessità)
AVVISI: Angst, Boy's love, Chanslash, Girl's love, Incest, Lime, Violence.
- Una raccolta di racconti originali che hanno a che fare con la mia vita e con quella delle persone che conosco.
Commento dell'autrice: Questa è una cosa a cui tengo parecchio. E' come se fosse una sorta di diario romanzato. Tutto quanto è rigorosamente vero.
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Quando ho cominciato tutto questo, sai, non credevo che sarebbe stato così importante. Non avevo idea delle proporzioni mastodontiche che avrebbe assunto questo mio sentimento, delle ripercussioni che avrebbe avuto sulla mia vita, della forma che avrebbe fatto prendere al mio animo…
Praticamente, eri solo tu. Bella, bellissima, splendente come la stella più grande, rossa di fuoco, calore del mio cuore… e due finestre verdi… due… profondissime gallerie di foglie intrecciate in una lussureggiante vegetazione, strada diretta per il tuo cuore, quegli occhi… il tuo cuore, per molti forziere d’oro massiccio, lucchetto chiuso, combinazione riservata… per me un libro aperto da leggere con autentico piacere con sottofondo musicale, di una canzone triste, arrabbiata, così meravigliosamente trascinante e… così mia, alla fine… intimamente mia…
Proprio stupenda, già.
Eri lì, che spingevi scalciavi per entrare nella mia testa, dentro di me, urlando “Guardami, ci sono! Sono qui!”. C’eri. Ci sei ancora. Ci sarai sempre? Ti prego, dimmelo, perché ho bisogno di saperlo… ma non dirmi no, perché non lo sopporterei. Più che per te… so benissimo quanto già sei in grado di splendere da sola e quanto queste mie scure ali affannate ti ostacolino… più che per te, per me… me, che senza te non brillerei neanche di riflesso…
Una volta te l’ho detto, che sei il mio sole. Lo penso ora più di prima.
Ma lo so, la tua anima, la tua forma già così splendida non si stanca mai di cercare la perfezione, e così, sola nel tuo volo maestoso, ogni tanto ti allontani; ed io osservo. E non ho né tempo né voglia per sentirmi arrabbiata, perché anche dalla distanza la tua luce è tale da inondarmi e sommergermi, e ti ammiro… ti ammiro forse troppo.
E… Dio, come vorrei averti sotto gli occhi adesso… adesso… non ti fotograferei, le fotografie si fanno in posa e le istantanee vengono male… non ti ritrarrei, i ritratti sono così freddi. Prenderei tutta te, corpo ed anima, ti bloccherei in un presente immobile in cui ci siamo solo io e tu, dove ti potrò osservare per sempre… lo so, lo odieresti. Sei quello che si dice uno spirito libero. E non avrei la forza di farti mancare questo, quello che ami, la tua voglia di meglio, di altro… cos’altro? Non so…
Voglia d’altro la provo anch’io, continuamente. Solo che quell’altro lo voglio con te. Lo capisci, ora? Cosa sei diventata? Ti legherei a me tutta la vita, non con un anello ma con un bacio… ma non mi ascolteresti. Dio, faresti bene.
Ti bacerei sulle labbra col più puro dei gesti d’affetto che conosco, il più puro ed il più intimo. Lo so, non sono brava nelle tenerezze. Me ne frego, d’altronde tu non hai mai dimostrato di tenerci.
Sono sempre stata una sostenitrice della causa e della conseguenza, applicate ad ogni ambito della realtà. Ma sono fortemente tentata di ricredermi, perché per quanto io ci pensi non ricordo né riconosco di aver fatto NULLA di così meraviglioso da meritare TE. E so già cosa diresti, se potessi rispondermi adesso. Sei fantastica anche in questo.
Ti amo, davvero. Ti amo tantissimo.
Sei il più chiaro dei miei pensieri.
(PS: Questa è dedicata ad una persona davvero speciale, spero non ti dispiaccia se l’ho pubblicata tra le Stories, ma ammetterai che in fondo lo è. È la mia promessa, sono i miei sentimenti. Quelli veri e profondi, e non si fermano a ciò che si vede. Leggi tra le righe ciò che provo per te, guardami dentro come sai fare. E’ il mio regalo, rossa.)
Praticamente, eri solo tu. Bella, bellissima, splendente come la stella più grande, rossa di fuoco, calore del mio cuore… e due finestre verdi… due… profondissime gallerie di foglie intrecciate in una lussureggiante vegetazione, strada diretta per il tuo cuore, quegli occhi… il tuo cuore, per molti forziere d’oro massiccio, lucchetto chiuso, combinazione riservata… per me un libro aperto da leggere con autentico piacere con sottofondo musicale, di una canzone triste, arrabbiata, così meravigliosamente trascinante e… così mia, alla fine… intimamente mia…
Proprio stupenda, già.
Eri lì, che spingevi scalciavi per entrare nella mia testa, dentro di me, urlando “Guardami, ci sono! Sono qui!”. C’eri. Ci sei ancora. Ci sarai sempre? Ti prego, dimmelo, perché ho bisogno di saperlo… ma non dirmi no, perché non lo sopporterei. Più che per te… so benissimo quanto già sei in grado di splendere da sola e quanto queste mie scure ali affannate ti ostacolino… più che per te, per me… me, che senza te non brillerei neanche di riflesso…
Una volta te l’ho detto, che sei il mio sole. Lo penso ora più di prima.
Ma lo so, la tua anima, la tua forma già così splendida non si stanca mai di cercare la perfezione, e così, sola nel tuo volo maestoso, ogni tanto ti allontani; ed io osservo. E non ho né tempo né voglia per sentirmi arrabbiata, perché anche dalla distanza la tua luce è tale da inondarmi e sommergermi, e ti ammiro… ti ammiro forse troppo.
E… Dio, come vorrei averti sotto gli occhi adesso… adesso… non ti fotograferei, le fotografie si fanno in posa e le istantanee vengono male… non ti ritrarrei, i ritratti sono così freddi. Prenderei tutta te, corpo ed anima, ti bloccherei in un presente immobile in cui ci siamo solo io e tu, dove ti potrò osservare per sempre… lo so, lo odieresti. Sei quello che si dice uno spirito libero. E non avrei la forza di farti mancare questo, quello che ami, la tua voglia di meglio, di altro… cos’altro? Non so…
Voglia d’altro la provo anch’io, continuamente. Solo che quell’altro lo voglio con te. Lo capisci, ora? Cosa sei diventata? Ti legherei a me tutta la vita, non con un anello ma con un bacio… ma non mi ascolteresti. Dio, faresti bene.
Ti bacerei sulle labbra col più puro dei gesti d’affetto che conosco, il più puro ed il più intimo. Lo so, non sono brava nelle tenerezze. Me ne frego, d’altronde tu non hai mai dimostrato di tenerci.
Sono sempre stata una sostenitrice della causa e della conseguenza, applicate ad ogni ambito della realtà. Ma sono fortemente tentata di ricredermi, perché per quanto io ci pensi non ricordo né riconosco di aver fatto NULLA di così meraviglioso da meritare TE. E so già cosa diresti, se potessi rispondermi adesso. Sei fantastica anche in questo.
Ti amo, davvero. Ti amo tantissimo.
Sei il più chiaro dei miei pensieri.
(PS: Questa è dedicata ad una persona davvero speciale, spero non ti dispiaccia se l’ho pubblicata tra le Stories, ma ammetterai che in fondo lo è. È la mia promessa, sono i miei sentimenti. Quelli veri e profondi, e non si fermano a ciò che si vede. Leggi tra le righe ciò che provo per te, guardami dentro come sai fare. E’ il mio regalo, rossa.)