telefilm: ilithyia

Le nuove storie sono in alto.

Genere: Erotico
Pairing: Numerius/Ilithyia
Rating: NC-17
AVVISI: Underage, Flashfic, Lemon, Het.
- "Ho qualche speranza di poter essere io la fortunata a coglierti per la prima volta?"
Commento dell'autrice: Scritta per il mio set di 10 Emotions su K&P. Non potevo non soffermarmi su questo meraviglioso momento di underage canon che DeKnight si è premurato di non farci vedere andando di dissolvenza XD Ma dico io, questo telefilm è praticamente un porno e ci si sconvolge solo quando deve scopare Numerius. *sospira*
All publicly recognizable characters, settings, etc. are the property of their respective owners. Original characters and plots are the property of the author. The author is in no way associated with the owners, creators, or producers of any previously copyrighted material. No copyright infringement is intended.
Soaked
006 Panico


I vestiti bagnati scorrono con difficoltà lungo il corpo di Ilithyia. L’abito che indossa si appende per qualche secondo ai suoi capezzoli tesi e duri, prima di continuare la sua corsa verso il basso, e Numerius ne osserva la stoffa diventare trasparente fino a dare l’impressione di essersi disciolta del tutto, quando finisce per cadere nella vasca, galleggiando a pelo d’acqua per qualche secondo prima di sprofondare verso il fondo.
Cerca di concentrarsi sulle curve che il tessuto disegna arrotolandosi su se stesso seguendo i movimenti che il corpo di Ilithyia impone all’acqua muovendosi verso di lui, e lo fa soltanto perché se dovesse distrarsi da quei disegni dovrebbe per forza sollevare lo sguardo, e vedere lei. Non ha mai visto una donna completamente nuda, prima d’ora, e al solo pensiero sente già il respiro accelerare troppo per poter essere davvero controllato. O sopportato. Sta quasi male.
- Giovane Numerius, solleva i tuoi occhi su di me. – lo invita lei, la voce sottile e sensuale, dolce al punto che lui vorrebbe sollevarsi di scatto e baciarle le labbra per vedere se sono dolci altrettanto, - Forse non mi trovi bella?
- Io ti trovo bellissima! – ribatte secco, improvviso, sollevando lo sguardo su di lei perché è tanto sconvolto dal fatto che lei possa pensare una cosa simile che non riesce a curarsi del battito del proprio cuore, ormai talmente violento da dargli l’impressione di voler fuggire dal proprio petto per gettarsi nel suo. Oh, se solo le sue labbra glielo chiedessero, lui le donerebbe tutto, non solo il cuore. Eppure non può.
- Giovane Numerius… - lo chiama ancora lei, ormai così vicina che Numerius riesce a sentire il profumo della sua pelle, - Ho qualche speranza di poter essere io la fortunata a coglierti per la prima volta?
Numerius schiude le labbra, cercando le parole per dirle sì sì sì sì sì senza sembrare un ragazzino in preda alla smania di possederla, un ragazzino come tanti, di quelli di cui riesce perfettamente a immaginarla farsi beffe chiacchierando con le amiche di fronte ad un buon calice di vino.
- Il fortunato sono io. – risponde, la gola secca, mentre i suoi occhi scivolano irrequieti sulla rotondità del suo seno, soffermandosi sull’ombra scura dei capezzoli.
- Toccami. – dice Ilithyia, sporgendosi appena in avanti. Numerius solleva un braccio ed appoggia due dita sulla sua pelle candida e bagnata. Le strofina un capezzolo con incertezza, terrorizzato dalla reazione che potrebbe avere, attendendo quella stessa reazione come una condanna, con la stessa turbolenta agitazione a scuotergli il cuore, lo stomaco, i polmoni, e quando lei geme con forza, gettando il capo all’indietro mentre la lunga cascata dei suoi capelli biondi si sparpaglia disordinatamente lungo la sua schiena un po’ curva, Numerius si spinge in avanti e cattura quello stesso capezzolo fra le labbra, succhiandolo e leccandolo e addentandolo con foga, lasciandole passare un braccio attorno alla vita sottile per trarla a sé ed illudersi di poterla imprigionare, di poterla legare al proprio corpo per sempre.
Ilithyia lo guarda con indulgenza, accarezzandogli una tempia e ravviandogli una ciocca di capelli bagnati dietro un orecchio.
- Puoi avermi, se vuoi. – gli sussurra suadente, schiudendo le gambe per avvicinarsi ancora e sfiorando col proprio sesso la punta della sua erezione tesa e impaziente, - Devi solo farmi un piccolo favore.
Quando Numerius, ansimando incontrollatamente, fa scattare in avanti il bacino alla ricerca della sua apertura e, senza nemmeno pensarci, biascica “tutto quello che vuoi, tutto quello che vuoi, Ilithyia”, lei sorride vittoriosa e si cala su di lui in un colpo deciso, prendendolo dentro fino alla base e chinandosi sul suo orecchio per sussurrare il proprio desiderio, sapendo già che otterrà senza fatica ciò che è venuta a domandare.
Genere: Erotico
Pairing: Ilithyia/Lucretia
Rating: NC-17
AVVISI: (doppio) Drabble, Femslash, Lemon.
- "È solo un passatempo fra amiche."
Commento dell'autrice: Scritta per il mio set di 10 Emotions su K&P. Adoro Lucretia e adoro Ilithyia, anche se è tremenda nell'intimo XD, e volevo da tanto scrivere qualche cosa sul loro rapporto stranerrimo *-*
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Why Ain't I Running?
001 Divertimento


La prima volta che le labbra di Ilithyia si posano sulle sue, Lucretia ne è sconvolta. Non sa come funzionino le cose a Roma – gli dei sanno se vorrebbe saperlo, se scoprirlo non è lo scopo stesso della sua vita da ormai troppi anni a questa parte – ma a Capua non si salutano le amiche con un bacio sulle labbra. Non ci si scambia confidenze sussurrando tenerezze che sanno di miele e sono altrettanto appiccicose.
Lucretia si allontana, stordita dal suo profumo. Il sorriso di Ilithyia è divertito sulle sue labbra piene, lucide e rosa come le pesche appena colte.
Le volte successive, comincia a farsi più familiare. Lucretia continua a stupirsi ogni volta che le loro labbra si sfiorano, perché quel contatto sembra sempre inspiegabilmente troppo intimo e terribilmente inappropriato per due amiche, ma smette di sottrarsi o di provare a farlo. E le labbra di Ilithyia si fanno sempre più audaci, sempre più morbide, sempre più umide.
Quando la mano di Ilithyia, audace e sbarazzina, s’insinua fra le sue gonne, Lucretia serra le cosce e le labbra, congelandosi sul posto.
- Io non credo sia il caso, Ilithyia. – mormora incerta, le guance che s’imporporano velocemente sotto i suoi tocchi indomiti e improvvisi.
Lei ride, una ciocca di capelli biondi che sfugge alla complicata acconciatura e le accarezza una guancia mentre si piega in avanti, forzandola – senza doverla davvero forzare – a stendersi sul triclinio.
- È solo un passatempo fra amiche. – le sussurra dolcemente, due dita che la sfiorano dall’esterno, prima di cercare la sua apertura.
Lucretia si morde un labbro, spalanca gli occhi e fissa il soffitto, mentre le labbra di Ilithyia scendono a sfiorarle giocosamente il collo. Ma non si sottrae al suo tocco, e nemmeno pensa di farlo, fosse anche per un secondo.