Genere: Romantico/Comico
Pairing: AyakoXKaede, OCXAkira
Rating: PG
AVVISI: OC.
- Al liceo Shohoku arriva una nuova ragazza, Naiko, e cosa succede? Gli indirizzi di amore, affetto, amicizia e gelosia vengono completamente rivoluzionati...
Commento dell'autrice: Questa è anche abbastanza vecchiotta... ma ci sono affezionatissima, in primis per gli OC! Li adoro tutti! Naiko, Takeshi e Sui, il trio delle meraviglie^_^. No dai... che poi, non so se ve ne siete resi conto, ma ho fatto un lavoro di caratterizzazione non indifferente! Nulla da eccepire all'operato di Inoue sensei, ma su Soichiro ho praticamente dovuto fare tutto io!!! Comunque... di questa fic sono fiera anche per la coppia principale^_^ I miei adorati Ayako e Kaede!!!^_^
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United Stars
8° capitolo
Ti sono vicino


Oggi mi sono sentito rabbrividire.
Davvero, quando ti ho vista parlare allegramente con Sendo mentre ti invitava ad uscire con lui mi sono sentito male. Per fortuna sono stato abbastanza veloce da requisirti prima che accettassi...
Uff... è da quando ti ho lasciata a casa che non faccio altro che sospirare di sollievo. Mamma mia.
Quando è cominciato tutto questo?

* *
- Chiro...
- Nai! Che diavolo ci fai qui a quest’ora???
- Scusa, mi dispiace di averti svegliato...
- Pensa se si fosse svegliata mia madre!!! Dai entra...
Una ragazzina di dodici anni, con la pelle chiara e lunghi capelli scuri entrò in casa.
Soichiro se ne accorse subito, aveva lo sguardo più triste del mondo.
- Nai... è successo qualcosa?
Lei si fece accompagnare nella stanza del ragazzo, e si sedette sul letto. Era abituata, ogni volta che parlavano si sedevano accanto sul letto di lui.
- Nai!?
- Succede sempre più spesso... non credo di poterne più...
Lui spalancò un attimo gli occhi, disorientato, ma poi fece mente locale.
- Te l’ha detto di nuovo, eh?
La ragazza annuì raccogliendo i capelli in una coda, che poi appoggiò sulla spalla sinistra.
- Ero uscita con Yui... sono tornata alle otto e mezzo, avevo paura che mi sgridasse... ma l’ho trovato in lacrime, e si è limitato a dirmi che ogni volta che mi guarda non può fare a meno di piangere, perché sono uguale a lei...
La ragazza scoppiò a piangere a sua volta, nascondendo il volto tra le mani. Lui rimase a guardarla per un minuto interminabile.
- Se... se vuoi puoi dormire qui, un paio di notti...
Lei lo guardò.
- Davvero posso?
* *

Ma certo che potevi... potresti in qualsiasi momento... non avrei mai cuore di dirti no... non l’avrei mai, Naiko... ma tu... sembri non capirlo!
Fai finta? Non lo capisco... non saprei dirlo... per te sono solo l’amico Chiro, in ogni caso... quello che ti risolve i problemi, che mantiene i tuoi segreti, che si accolla le tue decisioni, per quanto folli...

* *
- Chiro! Ho un’idea!
- Sentiamo...
Lui posò le bacchette, finendo di mangiare il riso.
- Mi taglierò i capelli!
- I capelli...?
- Si! Li voglio biondi! E poi voglio farmi la lampada... e voglio anche cambiare un po’ il mio stile di vestiario...
- Hai intenzione di fare in modo che tuo padre non ti riconosca???
Lei arrossì preoccupata.
- N-No!!! Non è certo per lui! È che va di moda!!!
- Non mi sembra che diventare una kogal fosse tra le tue aspirazioni...
La ragazza gli diede un pugno sulla testa.
- OH! Insomma! La vuoi smettere di obbiettare ogni cosa che dico???
* *

Quella stessa giornata andammo dal parrucchiere, ed in un centro estetico.
Alla sera eri un’altra. I lunghi capelli neri erano stati sostituiti da capelli biondi e ricci alle spalle. La tua carnagione chiara era ormai un ricordo che faceva spazio al colore delle foglie autunnali.
Il giorno dopo mi trascinasti in giro per negozi alla ricerca dei vestitini più assurdi e succinti...
Tutto questo in così poco tempo da lasciarmi confuso, col mal di testa...
Ma dopo quei due giorni... tutto attorno a me era diverso. Soprattutto eri diversa tu. Questo mi sconvolgeva... mi sconvolge ancora oggi.
Ogni tanto, guardandoti, penso alla Naiko di pochi anni fa e mi sembra tutto così... finto, artefatto...
Ho paura che da un momento all’altro tu possa cambiare di nuovo. Ed io allora? Che potrei fare? Provare a capirti già una volta è stato complicato... entrarti nel cuore... anche questo è stato difficile, e non sono tutt’oggi sicuro di esserci riuscito appieno.
Se tu cambiassi nuovamente, tutti i capisaldi che in questi tre anni sono faticosamente riuscito a costruire crollerebbero! Dovrei rifare tutto daccapo, ma stavolta tu non avresti solo me come appiglio...
Già, perché adesso hai Ayako, Sakuragi, Sendo... non sarei più l’unico che ti sostiene, per me sarebbe ancora più difficile cercare di mantenere un posto nel tuo cuore, un posto esclusivo, che non accettasse altri all’infuori di me...
Sono sicuro che non potrei farcela. Sarebbe come fare assaggiare ad un cane il pollo e poi nutrirlo con le scatolette per tutto il resto della sua vita...
Cioè, magari non sarebbe esattamente così, ma mi sentirei ugualmente depresso... e solo...
Ricordo ancora un discorso che avemmo un giorno, mentre ti accompagnavo a fare shopping – si, perché è questo che faccio di solito... –

* *
- Quale pensi mi stia meglio addosso?
- Credi che io sia in grado di dirtelo?
- Bè... hai ragione, anche se un uomo sei pur sempre Chiro...
* *

Questa tua frase penso non la scorderò più, finché avrò vita.
Che cosa diavolo significa “anche se un uomo sei pur sempre Chiro”??? Forse che essere il tuo migliore amico mi preclude la via dei sentimenti comuni a tutti gli altri maschi???
Mi sconvolgi, Naiko... mi sconvolgi.
Perché sembri considerarmi fondamentale per la tua vita, ma poi mi tratti come il palo che rimarrà ad aspettarti, alle tue dipendenze per sempre!
E la sferzata finale proprio oggi...
“Ti ricordo che per venire con te ho abbandonato Akira Sendo, capisci cosa sto dicendo? Quindi vedi di non farmene pentire!”... ecco, dovresti scrivere un libro: come distruggere l’autostima di un uomo in due semplici frasi!
Assurdo... come se il tempo passato con me non fosse abbastanza da supplire a quello passato con lui!
Come se la mia compagnia non fosse neanche paragonabile alla sua!
Come se quindici anni di servizio fedele – perché di servizio si parla, Naiko – non fossero valsi a nulla!
Perché credi che io sia rimasto al tuo fianco, nonostante ti vedessi orientarti continuamente verso altri lidi?
PERCHE’ TI AMO, CRETINA!!!
Uff... devo calmarmi... calma... calma... Vorrei potermi dire che è tutto a posto, ma questo non farebbe altro che illudermi. Non va PER NIENTE bene... va malissimo... ma in fondo, penso sia anche colpa mia...

* *
- Davvero posso?
- Ma si, certo, c’è anche da chiederlo?
La ragazza sorrise tristemente, asciugando le lacrime.
- Grazie...
Lui la guardò a lungo, reprimendo le sue, di lacrime, e poi le prese una mano.
- Sarò sempre con te, Nai...
* *

Si... decisamente è anche colpa mia.

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