Genere: Romantico/Comico
Pairing: AyakoXKaede, OCXAkira
Rating: PG
AVVISI: OC.
- Al liceo Shohoku arriva una nuova ragazza, Naiko, e cosa succede? Gli indirizzi di amore, affetto, amicizia e gelosia vengono completamente rivoluzionati...
Commento dell'autrice: Questa è anche abbastanza vecchiotta... ma ci sono affezionatissima, in primis per gli OC! Li adoro tutti! Naiko, Takeshi e Sui, il trio delle meraviglie^_^. No dai... che poi, non so se ve ne siete resi conto, ma ho fatto un lavoro di caratterizzazione non indifferente! Nulla da eccepire all'operato di Inoue sensei, ma su Soichiro ho praticamente dovuto fare tutto io!!! Comunque... di questa fic sono fiera anche per la coppia principale^_^ I miei adorati Ayako e Kaede!!!^_^
Pairing: AyakoXKaede, OCXAkira
Rating: PG
AVVISI: OC.
- Al liceo Shohoku arriva una nuova ragazza, Naiko, e cosa succede? Gli indirizzi di amore, affetto, amicizia e gelosia vengono completamente rivoluzionati...
Commento dell'autrice: Questa è anche abbastanza vecchiotta... ma ci sono affezionatissima, in primis per gli OC! Li adoro tutti! Naiko, Takeshi e Sui, il trio delle meraviglie^_^. No dai... che poi, non so se ve ne siete resi conto, ma ho fatto un lavoro di caratterizzazione non indifferente! Nulla da eccepire all'operato di Inoue sensei, ma su Soichiro ho praticamente dovuto fare tutto io!!! Comunque... di questa fic sono fiera anche per la coppia principale^_^ I miei adorati Ayako e Kaede!!!^_^
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United Stars
1° capitolo
Kogal!
La bionda si aggirava attorno al giardino davanti lo Shohoku high school. Il suo primo giorno di liceo. Il suo.
Si, perché era arrivata a metà anno, come sempre, logico. Detestava il lavoro di suo padre... sempre costretti a spostarsi da una città all’altra, sempre cambiare scuola, sempre saluti agli amici... una cosa che Naiko non sopportava. Tra l’altro essere la figlia di Takeshi Mai, il più ricco imprenditore del Giappone, non era sempre una cosuccia facile. Tanto per cominciare la gente quando si parlava della figlia di Mai si aspettava sempre una bambolina di porcellana vestita in lilla e piena di pizzi. Poi spuntava lei. Abbronzata, capelli biondi tinti, minigonna attillata e top sotto il seno. E la gente rimaneva sconvolta. La cosa la divertiva, ma non più di tanto: detestava tutte le persone che frequentavano suo padre e detestava soprattutto il loro modo di comportarsi con lui. Sempre a leccare e lisciarselo da tutte le parti, neanche fosse l’imperatore…
Una volta entrata Naiko si mise a cercare la direzione. Non la trovò per molto tempo. D’altronde era perfino logico, lo Shohoku era una delle scuole più grandi di tutta la prefettura di Kanagawa... Ah! Ecco la direzione. Bussò piano.
- Avanti!
Sentì una voce all’interno. Una voce aspra. Già le stava antipatica. Entrò.
- Bene, lei deve essere la signorina Mai…
L’uomo rugoso alzò lo sguardo verso di lei e spalancò gli occhi.
- Ma...!!! Signorina Mai! Le pare questo il modo di combinarsi per venire a scuola? Dov’è la sua divisa???
Naiko si guardò con attenzione allo specchio dietro di lei. Shorts di jeans e maglietta bianca a collo alto. Sorrise di soddisfazione.
- Il fatto è, signor preside...
Disse lisciandosi i biondi capelli.
- ... che quella divisa non rientra proprio nei miei gusti di abbigliamento... è troppo casta e monacale... lei comprenderà…
- Urgh... si, si, certo…
Disse lui quasi abbassando lo sguardo. Naiko ritirò tutto: essere la figlia di Takeshi Mai aveva i suoi vantaggi.
- Bene, l’accompagno in classe…
La parte che lei preferiva: l’arrivo in classe! Si divertiva un mondo ad osservare le reazioni di alunni ed insegnanti. Ma quell’anno era speciale, comunque... D’altronde, se aveva insistito tanto per entrare allo Shohoku non era solo perché era una scuola bella e prestigiosa... Per tutto il tragitto verso l’aula non fece altro che pensare “Fa che sia con lui” ininterrottamente. Entrò in classe accompagnata dall’uomo con un battito cardiaco velocissimo. Il professore fece tanto d’occhi. Poi guardò il preside.
- ... prego?
Lui si schiarì la voce.
- Questa qui è una vostra nuova compagna di classe, Naiko Mai.
Ci fu un “ooooh” di stupore che accompagnò il suo cognome, come sempre, dopodichè entrò in scena lei. Ragazzi e ragazze indistintamente spalancarono la bocca: chi era quella bionda abbronzata vestita come una modella al mare???
Veloce, Naiko fece correre gli occhi per tutta la classe, fino a quando non lo trovò! Era lì, ultimo banco accanto alla finestra, il suo mito, l’astro nascente nel firmamento del basket, Hanamichi Sakuragi! Anche lui aveva gli occhi spalancati e la fissava con aria stupita. Senza neanche salutare Naiko corse verso di lui ed adocchiò un posto proprio al suo fianco. Ovviamente non era vuoto. C’era un biondino con i capelli ricci. Lo guardò male per qualche secondo.
- Bè?
Disse poi.
- Bè cosa???
Rispose lui arrabbiandosi.
- Di solito si lascia la sedia libera quando una signorina si vuole sedere!
- Cosa??? Ma questo è il mio posto!
- Devo dedurre che, essendo tu più signorina di me, devo lasciarti seduto dove sei?
La classe rise. Anche Hanamichi. Lei si voltò a guardarlo piena di soddisfazione.
- Ma... ma...
Disse quello con voce nasale.
- Avanti Okusu, fai sedere qui questa ragazza, non vedi che ti ha già ridicolizzato abbastanza???
La sua voce.............. waaaaaaaaaaaaah! Aveva ua voce bellissima! E l’aveva usata per difendere la sua causa! Naiko fu tentata di girarsi ed abbracciarlo, ma non lo fece. Ma che cosa state capendo? Naiko Mai innamorata di Hanamichi Sakuragi??? Noooooooo! Non avete capito niente! La ragazza provava per il campione di basket lo stesso sentimento che, ad esempio, io potrei provare per Recoba: affetto smisurato, stima più o meno nella stessa quantità, ma ben lungi dall’amore vero! Tra l’altro Naiko non era mai stata davvero innamorata... a parte del basket, ovvio.
Fatto sta che Okusu si alzò e lei prese posto accanto al suo idolo. Mentre il professore parlava del principio dei vasi comunicanti, lei si presentò stringendo la mano ad Hanamichi.
- Piacere, mi chiamo Naiko Mai! Per me è un onore conoscerti, Sakuragi! Sei il mio idolo, nessuno è bravo quanto te a basket, ho seguito tutte le tue partite ed ho sempre tifato per lo Shohoku!
Hanamichi venne investito da questa bufera di complimenti e non riuscì a fare altro che arrossire.
- Che c’è?
Chiese Naiko preoccupata.
Lui riprese conoscenza.
- N-Niente! Davvero pensi che io sia così bravo?
Chiese ancora un po’ incredulo.
- Ma certo!
Disse lei sorridendogli e facendo il segno della vittoria con le dita.
- Tu sei un vero genio!
Bastò questo ad Hanamichi per gasarsi.
- Hahahahaha! Hai ragione! Poiché sono un genio è normale che tu la pensi così!
- Hanamichi, vedi di calmarti, o ti butteranno fuori!
Yohei tentava inutilmente di calmarlo.
- Bè, pare che tu abbia fatto molto effetto sullo già smisurato ego di Hanamichi... piacere, Yohei Mito.
- Naiko Mai. Il piacere è mio! Gli amici di Hanamichi sono miei amici!
- Hahahaha, che ragazza spiritosa!
Sorrise Yohei.
- Il ragazzo che hai fatto alzare prima si chiama Yuji Okusu, quello coi baffi là sotto è Chuichiro Noma e quel grassone in fondo dall’altra parte è Nozomu Takamiya. Insieme facciamo parte dell’armata Sakuragi...
Lei rise divertita.
- Si, lo so, la vostra banda di teppisti è molto famosa...
- Ascolta...
Continuò Yohei mentre ancora Hanamichi rideva e si crogiolava nella fama.
- Tu sei davvero la figli di QUEL Mai?
- Uff... si, sono la figlia dell’imprenditore Takeshi Mai...
- Perché quella faccia annoiata?
Intervenne Hanamichi.
- E’ una gran fortuna essere la figlia di un uomo così ricco!
- Bè... relativamente si...
- Ascolta! Dopo le lezioni ti invito ufficialmente ad assistere ai nostri allenamenti pomeridiani!
- Ah! Dici davvero Sakuragi? Sarebbe bellissimo!
- Bene!
- Ma dove sarà finito quell’idiota di Hanamichi...
- Aaaaah, sempai... non fare così, arriverà presto!
Ayako stava tentando di tenere a bada il capitano Akagi che continuava a girare su e giù per la stanza in preda alla rabbia. Hanamichi stava già ritardando di mezz’ora. Anche Mitsui, Miyagi e Rukawa erano di cattivo umore, lo si leggeva loro negli occhi: non erano disposti a perdere tempo per colpa di un babbeo qualunque. Haruko guardava la porta preoccupata.
Fino a quando l’immenso portone si spalancò per lasciare entrare Hanamichi ed i componenti della sua banda che gravitavano intorno ad una ragazza poco vestita che rideva. I cinque entrarono, richiusero la porta e dopodichè Hanamichi corse verso lo spogliatoio, per uscirne poco dopo in tuta.
- Allora, oggi non ci si allena? Si batte la fiacca?
Tutti i presenti gli furono addosso e cominciarono a picchiarlo.
- Come osi tu, mezza sega! Sei in ritardo!
- Hanamichi, guarda che ti spedisco di nuovo ad esercitarti sui fondamentali!
- Sei in ritardo, brutto idiota!
Naiko rimase a guardare ridendo, e solo dopo di accorse del fatto che Ayako ed Haruko la guardavano come un extraterrestre. Più Haruko che Ayako, comunque.
- Buongiorno a tutte e due! Il mio nome è Naiko Mai!
Disse sorridendo.
Si alzò nell’aria un “COOOOOSA???” di proporzioni mastodontiche. Miyagi intervenne per primo.
- T-Tu sei la figlia di Takeshi Mai???
- Si, sono io...
I ragazzi cominciarono a commentare la situazione in maniera disordinata. Fu Takenori a rimettere pace.
- E cosa ci fai qui?
Hanamichi la bloccò prima che potesse parlare.
- Sono stato io ad invitarla: Naiko è una mia grande fan!
Ayako guardò la ragazza.
- Si, come no...
- No! È la verità!
Disse lei.
- Sakuragi è il più grande giocatore di basket che io conosca! È il mio mito!
Tutti rimasero a guardarla mentre Hanamichi si gonfiava di orgoglio.
Takenori si diede una pacca sulla fronte.
- Va bene... però adesso dobbiamo allenarci, quindi ti saremmo grati se la smettessi di creare scompiglio.
- Ehi! Io non creo affatto scompiglio!!!
- Va bene, va bene...
La squadra cominciò finalmente gli allenamenti, e Naiko prese posto sulla panchina accanto ad Ayako.
- Sono davvero felice di poter conoscere il team dello Shohoku! Siete la mia squadra preferita, tifo solo per voi!
- Questo ci fa onore...
Rispose la bruna con un sorriso. Haruko si intromise.
- Scusa, ma tu... non indossi la divisa?
Naiko la guardò con diffidenza per un po’. Chi era quella bimbetta pudica? Ayako le aveva fatto una buona impressione, era una ragazza bella, simpatica e sincera, ma quella... chi diavolo era?
- Secondo te io potrei mai indossare quella cosa?
Ayako rise di gusto.
- Tu sei veramente uno spasso Naiko!
- Trovi?
Haruko cominciava già a capire. Non è che lei stesse antipatica a quella strana ragazza?
Nel frattempo i componenti della squadra si stavano dedicando ad esercitarsi ai tiri liberi. Dopo che anche Hanamichi ebbe fatto centro si voltò verso Haruko.
- Harukina cara, visto come sono stato bravo?
Lei lo salutò con un cenno della mano.
- Hanamichi, sei bravissimo!
Naiko guardò imbronciata prima lei e poi Ayako.
- Ma cos’è questa storia?
- Hehehehe... tu sei arrivata ora quindi non lo puoi sapere, ma il nostro qui è innamorato perso di Haruko Akagi, sorella del capitano Takenori Akagi nonché ragazza che tu hai snobbato poco fa.
- Tsè... e lei ricambia?
- Assolutamente no, è innamorata cotta di Kaede Rukawa, il brunetto con l’espressività di un ghiacciolo...
- E lui la ricambia?
- Lui non ricambia proprio nessuno! Non prova sentimenti!
Ayako si mise a ridere di gusto mentre Haruko la guardava stupita.
Naiko si mise a fissare il team riflettendo. Hanamichi che si perdeva dietro a quell’insipida ragazzina??? Che spreco! E poi anche quel ragazzo, Rukawa non era male... era sprecato anche lui... si voltò verso la bruna al suo fianco.
- Ayako, a te piace qualcuno?
- Ehi, che domande personali!
Naiko sembrò tornare in sé stessa.
- Ehm, scusa... ovviamente se non vuoi rispondermi sei liberissima...
Ancora Ayako rise.
- No, mi sei simpatica... a dire la verità non mi piace nessuno in particolare, ma piaccio a qualcuno...
- Davvero, ed a chi?
- Ryota Miyagi, il nostro playmaker... ci conosciamo da molto tempo, ma non credo proprio di esserne innamorata, anche se gli voglio molto bene...
La bionda spostò la sua attenzione verso il ragazzo. Stavolta era Ayako ad essere sprecata per un pigmeo simile. Mh... doveva esserci una soluzione a tutto questo spreco...
Rimase a pensare fino alla fine dell’allenamento.
- Mai, adesso io ed i ragazzi andiamo a bere qualcosa, sei dei nostri?
- Non credo proprio... devo tornare a casa...
Naiko declinò gentilmente l’invito di Hanamichi e della sua compagnia e rimase un po’ fuori dalla porta in attesa che tutti se ne andassero. Ayako rimase ferma dov’era e poi cominciò a sistemare, rimettendo a posto le palle e passando una pezza per terra. Stava già per andarle a chiedere se poteva aiutarla quando dallo spogliatoio uscì Kaede Rukawa, e lo fece lui al suo posto.
Ayako sembrava molto stupita dell’offerta di aiuto del ragazzo... Naiko ripensò a quando Ayako le aveva detto che lui non provava sentimenti. Poi ripensò a tutto quello spreco ed infine la soluzione le si parò chiara davanti agli occhi: Ayako e Kaede. Semplice. Adesso che li guardava sembravano fatti l’uno per l’altra mentre pulivano per terra. Così Rukawa non sarebbe stato sprecato, Ayako non sarebbe stata sprecata e quell’odiosa ragazzina sarebbe rimasta come una stupida. Sogghignò diabolicamente. Rimaneva soltanto da capire come avrebbe fatto a fare in modo che il povero Hanamichi non si sprecasse per la sopraccitata odiosa ragazzina... ma a quello ci avrebbe pensato un’altra volta. Raccolse le sue cose e si diresse a casa sua. Stava già facendo tardi.