Genere: Drammatico/Romantico
Pairing: SanaXAkito, AyaXTsuyoshi
Rating: NC-17
AVVISI: AU, Incest.
- La storia di un amore che avrebbe fatto meglio a non esistere...
Commento dell'autrice: Orgoglio e soddisfazione. Mai queste due sensazioni erano state potenti nel mio cervello come lo sono state mentre scrivevo questa fic e mentre mi rendevo conto di quanto entrasse nel cuore della gente. Sarà stato per l'argomento spinoso (che mi sta a cuore, del quale non mi pento e non mi pentirò mai), sarà stato che, forse, anche io so scrivere benino, ma questa fanfiction resta secondo me la migliore delle mie opere. Più di "Back to home", più di "Ninety-eight", più di "La tua voce mi cambia", più di tutto il resto.
Pairing: SanaXAkito, AyaXTsuyoshi
Rating: NC-17
AVVISI: AU, Incest.
- La storia di un amore che avrebbe fatto meglio a non esistere...
Commento dell'autrice: Orgoglio e soddisfazione. Mai queste due sensazioni erano state potenti nel mio cervello come lo sono state mentre scrivevo questa fic e mentre mi rendevo conto di quanto entrasse nel cuore della gente. Sarà stato per l'argomento spinoso (che mi sta a cuore, del quale non mi pento e non mi pentirò mai), sarà stato che, forse, anche io so scrivere benino, ma questa fanfiction resta secondo me la migliore delle mie opere. Più di "Back to home", più di "Ninety-eight", più di "La tua voce mi cambia", più di tutto il resto.
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Brothers...?
3° capitolo
Sulla via del ritorno
Dall’autrice... Dopo tutta questa introspezione di Akito non vorrei che vi foste fatti di Sana l’opinione che ha suo fratello, il quale la guarda con gli occhi dell’amore che spesso assomiglia più all’odio... insomma tutto questo per dire che abbiamo tutti bisogno di un capitolo Sana-centrico. Io ho bisogno di scriverlo e voi di leggerlo. Spero di non metterci poco a scrivere questo capitolo, perché mi sto stufando di fare connetti e disconnetti in continuazione...-_-.
Quando Sana si avviò verso casa erano già le otto passate. Il club di teatro aveva tenuto tutti più a lungo del solito, per provare lo spettacolo che avrebbero rappresentato alla festa d’istituto. “La donna che ride”. A lei, ovviamente, era toccata la parte della protagonista. Sapeva di essere dotata in recitazione. Lo sapeva quanto suo fratello sapeva di essere bravo a karate. Lo sapeva e non gli dava peso, per evitare di far ingelosire le persone che le si trovavano accanto. Sii amica di tutti e non avrai mai problemi.
Non era vero. Perché adesso doveva avere problemi con l’unico essere umano nelle cui mani avrebbe affidato la sua stessa vita? Perché c’era stato quello scontro violento con Akito? Quella mattina non l’aveva neanche riconosciuto. Le aveva fatto parecchia paura, piuttosto. A quest’ora era sicuramente già a casa.
Aveva davvero poco da ridere, lei. La spalla le faceva ancora male, seppure facesse di tutto per non pensarci. E se ripensava allo sguardo di Akito... brr...
Ma più che provare paura, era davvero infuriata. INFURIATA come mai in vita sua. Lui sapeva perfettamente quanto lei tenesse a Kamura. Aspettava una sua dichiarazione dell’inizio dell’anno. Le piaceva da morire. E che cosa succedeva, quando lui finalmente decideva di chiederle di diventare la sua ragazza? Akito faceva una scenata di gelosia tipo ex marito con il nuovo compagno della moglie! “Tu sei mia, non devi accettare nessuna proposta da nessun altro...”. Ma chi si credeva di essere? Il suo signore e padrone?
Mentre camminava così mestamente incontro Aya Sugita. La sua migliore amica. Una sedicenne, nella stessa classe di Akito e Tsuyoshi, nonché fidanzata di quest’ultimo.
- Sanachan! Che strano vederti a quest’ora! Vieni dalla scuola?
Lei sfoggiò un sorriso di circostanza. Le veniva bene, non era una brava attrice per niente.
- Ayachan! Come va? Tu piuttosto, che ci fai da queste parti?
- Veramente sto tornando dalla spesa...
Sana osservò i sacchetti che si portava dietro.
- Ah, vuoi che ti dia una mano a portarli?
- Ah... non vorrei darti disturbo...
- Scherzi, siamo amiche da tanto! Ti aiuto fino a casa tua e poi io continuo...
- Ok...
Camminarono un po’ in silenzio, ma la curiosità di Aya ebbe presto il sopravvento sull’intenzione di non impicciarsi in cose troppo complicate.
- Ehm... Sana?
- Si?
Disse lei sorridendo.
- Volevo capire... perché oggi c’è stato tutto quel casino con Kamura?
Sana arrossì fino alla punta delle orecchie.
- Accidenti, le informazioni volano presto, eh?
- Scherzi? Siete l’argomento di discussione più quotato all’istituto voi tre... pensaci, è proprio una situazione da manga... la ragazza innamorata di un ragazzo che la ricambia, ma il loro amore è ostacolato da un fratello molto possessivo che però si comporta così solo perché vuole molto bene a sua sorella... quando mi hanno raccontato della scenata in cortile quasi non potevo crederci...
La ragazza abbassò lo sguardo. Davvero tutto questo era successo solo perché suo fratello era un tipo possessivo...?
- Io... non so cosa sia preso ad Akito... ultimamente è molto strano, si... ed anche parecchio nervoso... ma non era mai arrivato a... tanto...
- Ti ha dato fastidio quello che ha fatto?
- DA MORIRE! Ayachan, tu stessa sai quanto aspettassi la dichiarazione di Kamura, e proprio quando questo avviene...
Sana fece il broncio e guardò nuovamente per terra.
“Che strano”, pensò Aya, “se fosse davvero depressa per una delusione d’amore starebbe piangendo come una disperata... va bene che non sarebbe un comportamento molto da Sana, ma a me sembra che lei sia più preoccupata più per il litigio con suo fratello, che per il mancato fidanzamento con Kamura...”.
Su questo discorso si fermò la loro conversazione, perché Aya era arrivata a casa.
- Ok, ci vediamo domani, Sanachan?
- Certo, Ayachan!
La salutò con la mano e proseguì per la sua strada. La conversazione con la ragazza le aveva considerevolmente alleggerito il peso sul petto, ma non poteva certo dirsi tranquilla. Fra poco, infatti, sarebbe tornata a casa. E lì avrebbe avuto inizio il confronto con Akito. Era bene intenzionata a non fargliela passare liscia.
Dall’autrice... Bene... insomma, avete capito com’è Sana, no? Oltre ad essere tonta da morire non potrebbe MAI arrivare a pensare che suo fratello abbia fatto il geloso perché innamorato di lei. Anche se c’è quasi arrivata... ma comunque. Ragazzi, si avvicina la parte fondamentale (una delle) per la storia... il prossimo capitolo non potete perdervelo.