THE BEST WAY TO REACH A BOY’S HEART
(IS THROUGH HIS BOYFRIEND’S ASS)

atipico manuale di istruzioni in dodici punti

ix.
Pensavano entrambi che dopo essersi confessati la verità sarebbe stato più facile. Blaine, almeno, sentiva il bisogno di farlo, per poter mettere da parte, se non il senso di colpa, quantomeno l’alone di menzogna che aleggiava su di loro. Era sicuro che la sincerità sarebbe stata sufficiente, che dopo avrebbero potuto guardarsi negli occhi e dirsi “d’accordo, continuiamo a farlo, ma almeno adesso sappiamo cosa c’è dietro”.
È accaduto esattamente l’opposto, invece. Quello che aveva funzionato così bene – solo cinque volte, d’accordo, ma erano state cinque volte importanti – sembra spezzarsi irrimediabilmente alla sesta. La voglia c’è sempre, è lì e brucia, e toccarsi, baciarsi e scopare non è un’opzione, è l’opzione, perché altre non ce ne sono, ma dove le altre volte si erano sempre allontanati soddisfatti, dopo essere venuti, stavolta venire non serve a niente. Quando si allontanano, quando si lasciano ricadere fra le lenzuola sudati e ansimanti, la voglia è sempre lì. E sanno che ricominciare e farlo un’altra volta fino ad esaurirsi non cambierebbe niente, perché il punto, quello vero, è che si sono bastati, fino a quel momento, ma ormai non si bastano più. Senza saperlo neanche, Kurt si è insinuato fra di loro molto più prepotentemente di quanto già non fosse incastrato prima, e dove prima era il suo fantasma ad unirli, adesso è quello stesso fantasma a rendere sempre più evidente il fatto che ciò che dovrebbe unirli, che dovrebbe unirli davvero – il suo corpo schiacciato fra i loro – manca.
- Bella merda. – borbotta Dave, rigirandosi sullo stomaco e guardandolo dall’alto, - È tutta colpa tua. Vaffanculo.
Blaine si stringe nelle spalle e prova a sorridere. Dave sospira, incapace di guardarlo con la severità e con l’astio che vorrebbe riuscire a tirare fuori dal fondo dello stomaco e che invece non riesce a trovare da nessuna parte. Si abbatte su di lui, appoggiando la fronte sulla sua spalla e respirando profondamente il profumo della sua pelle. Che sa di Kurt mescolato a lui mescolato a se stesso. Dio, sarebbe così perfetto. Così perfetto.
- E se ti dicessi che proverò a chiederglielo?
Dave solleva il capo di scatto, cercando i suoi occhi. Blaine, solo lievemente imbarazzato, continua a fissare il soffitto.
Non c’è via di scampo. Devono parlarne per forza.