Genere: Introspettivo, Romantico, Commedia.
Pairing: Dave Karofsky/Kurt Hummel/Blaine Anderson. In tutte le combinazioni possibili.
Rating: R.
AVVERTIMENTI: (raccolta di) Drabble, Slash, Threesome, What If?.
- Il piano di Dave è molto semplice. E' anche molto stupido, considerevolmente irrispettoso e potenzialmente fatale, è vero, ma sul momento lui non ci pensa. Dovrà farlo per forza, comunque, quando lo vedrà andare a rotoli, portando con sé la peggiore conseguenza possibile. (Ma è davvero la peggiore?)
Note: Benvenuti. Io mi chiamo Liz. *saluta e apre una porticina* Da questo pertugio si entra nella mia palese pazzia. Se volete, posso accompagnarvi in questo viaggio. Altrimenti, potete ignorare questo post per intero, e forse sarebbe meglio. XD
No, dunque, a parte gli scherzi. Non mi è ben chiaro cosa sia successo, suppongo semplicemente che Glee mi abbia wtfaccato il cervello più di quanto non credessi possibile (RM, dillo, era questo il tuo piano fin dall'inizio! *agita pugnetto*), e insomma, è finita che BOH. Il Klainofsky, come voi tutti sapete, per me rappresenta il Bene Supremo, ma non avevo mai considerato che per arrivarci si potesse passare anche dal Blainofsky. (UNFest thing ever, giusto per.)
E quindi è venuta fuori questa roba. *ride* Per il cui meraviglioso titolo devo ringraziare la Tab. Che per ora è a Londra e domani vedrà il Glee Live Show. *agita manina salutando la Tab e anche la Meg, già che c'è* E... niente. *si nasconde sotto un sasso*
Ogni drabble è ispirato a un prompt del MDF @ it100, ma siccome sono dodici mi culopesa linkarli. Aaaamen. *sospira*
Pairing: Dave Karofsky/Kurt Hummel/Blaine Anderson. In tutte le combinazioni possibili.
Rating: R.
AVVERTIMENTI: (raccolta di) Drabble, Slash, Threesome, What If?.
- Il piano di Dave è molto semplice. E' anche molto stupido, considerevolmente irrispettoso e potenzialmente fatale, è vero, ma sul momento lui non ci pensa. Dovrà farlo per forza, comunque, quando lo vedrà andare a rotoli, portando con sé la peggiore conseguenza possibile. (Ma è davvero la peggiore?)
Note: Benvenuti. Io mi chiamo Liz. *saluta e apre una porticina* Da questo pertugio si entra nella mia palese pazzia. Se volete, posso accompagnarvi in questo viaggio. Altrimenti, potete ignorare questo post per intero, e forse sarebbe meglio. XD
No, dunque, a parte gli scherzi. Non mi è ben chiaro cosa sia successo, suppongo semplicemente che Glee mi abbia wtfaccato il cervello più di quanto non credessi possibile (RM, dillo, era questo il tuo piano fin dall'inizio! *agita pugnetto*), e insomma, è finita che BOH. Il Klainofsky, come voi tutti sapete, per me rappresenta il Bene Supremo, ma non avevo mai considerato che per arrivarci si potesse passare anche dal Blainofsky. (UNFest thing ever, giusto per.)
E quindi è venuta fuori questa roba. *ride* Per il cui meraviglioso titolo devo ringraziare la Tab. Che per ora è a Londra e domani vedrà il Glee Live Show. *agita manina salutando la Tab e anche la Meg, già che c'è* E... niente. *si nasconde sotto un sasso*
Ogni drabble è ispirato a un prompt del MDF @ it100, ma siccome sono dodici mi culopesa linkarli. Aaaamen. *sospira*
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THE BEST WAY TO REACH A BOY’S HEART
(IS THROUGH HIS BOYFRIEND’S ASS)
atipico manuale di istruzioni in dodici punti
v.
Quando si incontrano di nuovo, stanno attenti a fare in modo che sia un paio di giorni dopo. È un buon quantitativo di tempo da far passare dopo una cosa come quella che è capitata a loro. Al corpo ed al cervello serve un po’ di tempo per metabolizzare. Blaine era vergine, e tornando a casa ha dovuto fare i conti con tutta una serie di cose non esattamente piacevoli, tipo l’indolenzimento, tipo la paura che qualcosa fosse andata nel verso sbagliato, tipo il dover prendere il coraggio a quattro mani e dover andare dal medico per una visita per fugare ogni dubbio e potersi permettere di lasciarsi il panico alle spalle.
Dave non era vergine, ma anche lui ha dovuto fare i conti con un paio di cose non esattamente piacevoli, tipo la consapevolezza di non poter tornare indietro, tipo il pensiero costante che ormai era fatta, tipo l’angoscia nel pensare di essere andato a letto non col ragazzo che voleva effettivamente portarsi a letto ma col suo fidanzato, tipo l’improvvisa realizzazione di aver fatto sesso non protetto con un tizio sostanzialmente sconosciuto, tipo il dover prendere il coraggio a quattro mani, anche lui, e dover andare in ospedale per fare qualche analisi, giusto per essere sicuro di non aver fatto la cazzata definitiva.
Erano tutti pensieri che dovevano affrontare da soli, e si prendono il tempo per farlo. Così, quando s’incontrano di nuovo, è più facile non essere imbarazzati, né arrabbiati, né eccessivamente tristi. Possono affrontarsi lucidamente, ed è esattamente ciò di cui hanno bisogno.
Prendono un paio di caffè da Starbucks, ma non si fermano lì. Sarebbe strano se qualcuno li vedesse parlare. Vanno in giro per le strade, scegliendo quelle meno trafficate. Lima è semivuota, c’è ancora caldissimo nonostante l’estate stia per finire, e così evitare la folla non è molto difficile.
Provano a parlare, fra un sorso e l’altro del loro caffè. Dave gli chiede come sta, Blaine risponde che credeva che sarebbe stato peggio, e poi gli ricambia la cortesia. Dave si prende qualche secondo, prima di rispondere, e poi dice che onestamente non lo sa.
Mentre continuano a camminare, mentre quasi senza volerlo davvero o forse volendolo tantissimo si infilano in un vicoletto e poi si guardano negli occhi, mentre i bicchieri di carta ancora mezzi pieni di caffè cadono per terra rovesciando tutto il loro contenuto sull’asfalto polveroso, mentre le labbra di Dave si chiudono di nuovo sulle sue con un’impazienza e una fame tanto nervose da stringergli lo stomaco in una morsa di ferro, Blaine pensa che dovrebbero parlare davvero. Che ci sono un sacco di problemi di cui dovrebbero discutere, problemi che vanno risolti, problemi che se venissero alla luce spiegherebbero perché proprio loro due, perché proprio adesso, perché così.
Ma parlare adesso è impossibile, e Blaine ha sempre avuto un debole per cercare di risolvere le situazioni quando nessun altro sembrava in grado di farlo, ma forse in questo momento non è in grado nemmeno lui, perciò neanche ci prova.
QUESTA SERIE DI DRABBLE E’ IL BENE ASSOLUTO ed ho amato un focus più Blainofsky, che ancora non mi era capitato di vedere… WOW!
Akira14
26/06/2011 01:57
Questo dev’essere il Paradiso! xD
xel1980
27/06/2011 16:00
*ama* che bellezza!!! fantastico manuale! XD
Haru
30/06/2011 23:55
Sapevo che mi sarebbe piaciuta perchè è una threesome, cosa di per sè buona e giusta e con i ragazzi in questione particolarmente ben assortita. Quello che non mi sarei mai aspettata è l’amore totale suscitatomi dal Blainofsky, questi due fanciulli sono stati creati per farmi felice facendo un sacco di sesso nelle pause delle partite di football. Hanno un potenziale enorme che va ben al di là del semplice “vogliamo entrambi Kurt e già che ci siamo ci facciamo tra di noi” che mi aspettavo inizialmente. Sei stata davvero brava a rendere la loro relazione: pretesto, preoccupazione, ricadute e ammissioni, e altrettanto ad introdurre anche il terzo componente.
Il Klainofsky è chiaramente il bene supremo e mi sento già depressa al pensiero che non troverò più nulla da leggere a questo livello.
Hendora
28/09/2011 22:11