Genere: Romantico
Pairing: SelphieXSquall
Rating: PG
AVVISI: AU.
- Alla periferia della città di Balamb c'è una scuola poco apprezzata. Una classe in particolare è definita "problematica". Come reagiranno i compagni di classe all'arrivo di una nuova ragazza da Trabia?
Commento dell'autrice: Una fanfiction spensierata. L'ho scritta in un periodo di pausa che mi sono presa da "No man no cry", ed infatti è l'opposto di questa fanfiction^_^. A parte questo, era una cosa che volevo scrivere da tempo. Lo so che se dico Final Fantasy voi rispondete Rinoa e Squall, ma se lo dicessero a me prima risponderei Quina (GRANDIOSA! Di FFIX) e poi Selphie e Squall. Li ho sempre visti benissimo, insieme, forse perché sono agli antipodi ed a me le coppie opposte piacciono troppo (LAS forever...).
Nota: Questa fic ha partecipato all'ottava edizione del concorso dell'EFP.
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4° capitolo
Giallo sole, blu notte


- Ah… che bella casa!!!
- Ma no, è un appartamento qualunque…
I ragazzi entrarono uno dopo l’altro, dedicandosi alle più disparate e personali attività.
Immediatamente, Zell corse in bagno, con l’espressione tipica di chi non ce la fa più a trattenerla.
- Ma che ha?
Chiese Selphie rivolta a Rinoa.
- Non regge la birra…
Disse lei rassegnata.
Le venne da sorridere, così, senza un motivo particolare.
**

Quella sera, prima di andarsi a coricare, guardarono un film in tv.
Non le interessava molto, ma tutti gli altri sembravano così rapiti che non poté fare a meno di informarsi.
- Ehm… scusa Rinoa…
- Si?
- Non vorrei disturbarti mentre guardi il film, ma…
- Ah, fa niente, l’ho visto tante di quelle volte!!!
- Davvero? Ti piace così tanto?
- Anche di più. Questo è il nostro film!
Disse la mora con un sorriso.
- In che senso?
- La prima notte che abbiamo passato in quest’appartamento eravamo tutti un po’ agitati… molto agitati… non riuscivamo a dormire, capisci? Per cui, non trovando nulla da fare, rimanendo in pigiama e pantofole siamo usciti di corsa, e siamo andati al noleggio video 24 ore su 24, e lì abbiamo preso questo film. Successivamente l’abbiamo comprato… è stato molto divertente.
Immaginò la scena di quelle sei persone in pigiama che correvano di notte verso un noleggio. Effettivamente… sarebbe stato divertente. Una di quelle cose folli che si fanno solo tra amici.
- E… mi puoi spiegare un po’ la trama?
- Certo che sei distratta!
Disse Rinoa con un’espressione delusa.
- Il film è cominciato da appena dieci minuti, e tu già non ci capisci niente?
- Ehm… mi dispiace… ammetto di non aver prestato particolare attenzione…
- Ah… va bè… allora…
- INSOMMA, VOLETE FARE SILENZIO???
Disse Seifer alzandosi in piedi di scatto.
- AH, SEIFER! MI HA FATTO SPAVENTARE!
Gli urlò Rinoa di rimando.
- E POI LO SAI A MEMORIA, DI CHE TI LAMENTI???
- MI LAMENTO PERCHE’ STATE LI’ A FARFUGLIARE DA QUANDO E’ INIZIATO IL FILM! HO IL VOSTRO RONZIO NELLE ORECCHIE!!!
- NOI NON FARFUGLIAMO!!!
- INSOMMA, SILENZIO!!!
Si aggiunse anche Zell.
- ZELL, STA’ UN PO’ FERMO, ACCIDENTI!!! MI HAI FATTO CADERE L’ARANCIATA ADDOSSO!!!
Disse Ellione dandogli un pugno ad altezza stomaco.
- Argh… scusa, Elly… non era mia intenzione…
- SI PERO’ ADESSO COME LO PULISCO IL PIGIAMA??? EH??? LO PULISCI TU??? ERA APPENA USCITO DALLA LAVATRICE, ACCIDENTI!
- EDDAI, NON PUOI ARRABBIARTI COSI’!!!
- COME NON POSSO??? ANCHE QUESTO, ADESSO!
- Ah, mi sembrate bambini…
Commentò Squall alzando il volume del televisore. I cinque contendenti si voltarono contemporaneamente verso di lui, guardandolo pieni d’odio.
- SQUALL SEI INSOPPORTABILEEEEEEEEE!!!
Lei non poté fare altro che assistere divertita alla scena. Con il cuore che le si riempiva ogni parola di più.
**

Malgrado il materasso del letto in più della stanza delle ragazze fosse morbido, non riuscì a prendere sonno.
Riusciva a capire il sentimento di agitazione di trovarsi in una casa sconosciuta, neanche la presenza degli amici avrebbe potuto tranquillizzarla.
Nei due letti accanto al suo, Rinoa ed Ellione dormivano beatamente, con espressione serena.
Lentamente, si alzò per dirigersi in cucina. Magari bere un po’ di latte le avrebbe fatto bene. Magari avrebbe anche preso sonno, si dice che il latte aiuti in questo senso.
Quando arrivò in cucina, però, notò un’ombra che si muoveva verso la terrazza. Chi poteva essere, a quell’ora di notte?
Il pensiero che potesse essere un ladro, o comunque un malintenzionato, la terrorizzò. Ma ciononostante non riuscì a trattenere la curiosità, così mosse qualche passo verso l’esterno.
- Tu qui???
Disse, una volta accortasi che la presenza altri non era che Squall.
- Come mai?
Senza chiedergli se lo disturbasse o meno, si mise accanto lui, appoggiata alla ringhiera, guardando fuori.
- Hm… non riuscivo a dormire.
- Ti capita spesso?
- Non sono fatti tuoi!!!
- Va bene, va bene, scusami…
Disse con un sorriso imbarazzato agitando le braccia.
Alzò lo sguardo verso il cielo. Era… così pieno di stelle…
- Che meraviglia…
Disse rapita.
- Già…
Lui confermò annuendo.
Selphie lo guardò. Forse aveva trovato un contatto.
- Ti piacciono le stelle?
Lui riflettè un po’, prima di parlare.
- Non sono le stelle… mi piace guardarle…
- Capisco. Anche a me piace guardarle. Solo che nella mia città le luci sono molto forti, ed allora non capita spesso di poter vedere un cielo stellato così bello…
Lui la guardò di sfuggita. Ebbe una voglia matta di sapere.
- Ma tu… perché sei venuta qua?
Era una cosa che tutti avevano voglia di chiederle. Ma siccome le persone cambiano città sempre per motivi tristi, si ha sempre paura di fare o dire qualcosa di sbagliato, e di ferire ulteriormente che, invece, volevamo solo conoscere meglio.
Lei lo guardò.
- Bè… non è una cosa molto interessante…
- Questo lascialo decidere a me.
- Sei un po’ troppo presuntuoso, lo sai? Comunque…
Si appoggiò alla ringhiera con i gomiti, abbassando lo sguardo verso la strada ormai quasi vuota.
Solo qualche uomo vagava nella notte. E loro due a parlare di partenze e di stelle.
- Non ero felice. Non completamente, almeno…
- … i tuoi genitori?
- No, loro sono due persone bellissime… credo… dipenda da me…
Lui abbassò lo sguardo per por rialzarlo.
- Se dipende da te… credi di riuscire a ritrovare la felicità?
Selphie lo guardò, un dolcissimo sorriso sulle labbra.
- Certo che si. Sono già un po’ più felice di prima!

Rimase a guardarla attonito.
Chi diavolo era quella ragazza che suscitava la sua curiosità, che addirittura lo faceva parlare di stelle!!!
Chi diavolo era quella ragazza giallo sole che sembrava mano a mano rischiarare sempre di più il suo caratteristico blu notte…?

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