Genere: Romantico, Introspettivo.
Pairing: Sarah/Veronica.
Rating: PG13
AVVERTIMENTI: Flashfic, Femslash.
- "Il problema, fondamentalmente, è che tu sai cosa significa."
Note: A parte che questa fic è stata scritta a causa di un video linkatomi dalla Twy, che al momento non riesco più a ritrovare... niente, voglio dire, ._. E' una cosa che ho sentito il bisogno di scrivere, ma proprio tanto, tant'è che l'ho buttata fuori tipo in venti minuti. E-- boh. Non posso neanche dirvi "guardate che su queste due non scriverò mai più, eh", perché ho un plot perverserrimo in mente che meriterebbe di essere buttato giù e... ç_ç NCLPF. Comunque partecipa fuori tempo alla Criticombola @ Criticoni, su prompt Yuri/Femslash.
Pairing: Sarah/Veronica.
Rating: PG13
AVVERTIMENTI: Flashfic, Femslash.
- "Il problema, fondamentalmente, è che tu sai cosa significa."
Note: A parte che questa fic è stata scritta a causa di un video linkatomi dalla Twy, che al momento non riesco più a ritrovare... niente, voglio dire, ._. E' una cosa che ho sentito il bisogno di scrivere, ma proprio tanto, tant'è che l'ho buttata fuori tipo in venti minuti. E-- boh. Non posso neanche dirvi "guardate che su queste due non scriverò mai più, eh", perché ho un plot perverserrimo in mente che meriterebbe di essere buttato giù e... ç_ç NCLPF. Comunque partecipa fuori tempo alla Criticombola @ Criticoni, su prompt Yuri/Femslash.
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Don't Dream, It's Over
Il problema, fondamentalmente, è che tu sai cosa significa. Sai cosa significa andare in giro ed essere additata come una troia per i più disparati motivi, ad esempio. Che sia perché ti hanno visto in gigantografia nel paginone centrale di Playboy o perché ti hanno visto strusciarti contro un palo in discoteca, non fa poi tutta questa grande differenza, sono entrambi due mestieri in cui si vende il proprio corpo senza doversi necessariamente anche sporcare le mani facendolo.
Sai cosa significa cercare negli occhi di un uomo il desiderio e trovarlo sporcato da quella consapevolezza magari inconscia ma sempre presente, viscida e strisciante, che gli fa credere di avere il diritto di pensare a te come a una “ragazza facile” perché il tuo seno è un po’ più gonfio di quello di tutte le altre, la tua vita un po’ più sottile, i tuoi fianchi un po’ più sensuali, le tue labbra un po’ più carnose.
Sai cosa significa scopare con qualcuno e svegliarti l’indomani con la chiara consapevolezza di esserti buttata via ancora una volta. Guardare l’uomo con cui hai condiviso il letto – magari per giorni, settimane, mesi – e non percepire da lui neanche un minimo di rispetto. Sentirti dare della stronza isterica solo perché no, di chinare il capo e sottometterti al primo coglione di turno non hai proprio la benché minima voglia.
Sai cosa significa perdere la testa. Fare una follia per amore, farla indipendentemente da tutto, a discapito di tutto, e sai cosa significa svegliarti e trovarti sola, senza niente in mano a parte un po’ di esperienza accumulata.
È quell’esperienza che ti sta parlando adesso, quella che ti ha insegnato che l’amore è una fregatura. Che non porta niente di buono, ti tira via tutto quello che hai e per darti qualcosa in cambio aspetta giusto di averti quasi dissanguato, per permetterti di assaggiare un po’ di piacere. Come un vampiro, tutto ciò che può regalarti è dolore.
È per questo che adesso che Veronica ti guarda, sorride con quel sorriso che la fa sembrare così tanto più piccina di te, nonostante abbiate la stessa età, e inclina appena il capo e si sporge verso di te e ti dice che ti ama, e lo fa credendoci, tu non rispondi. Tu non sai se la ami, è probabile che in fondo sia amore davvero. Il problema è che non sai nemmeno cosa potrà succedere una volta che sarete uscite da lì. Dove vi ritroverete – se mai vi ritroverete – e come la vostra percezione delle cose muterà quando non sarà più costretta fra quattro pareti che, per quanto belle, non possono competere neanche in minima parte con la realtà delle strade e delle case e dei vostri amici e delle vostre famiglie. Del vostro passato e del vostro presente.
Tu non vuoi darle false speranze. Non vuoi farle promesse che non sei sicura di poter mantenere. Potessi, impediresti perfino a lei di prometterti qualsiasi cosa, ma a Veronica non riesci a impedire niente, non riesci a proibirle niente, non riesci a negarle niente. Quindi forse è amore davvero – e, in fondo, questo non è che un altro motivo in più per tacere.
- Ti amo. – insiste lei, convinta, - Davvero.
Tu sorridi e le fai cenno di venire a sedersi accanto a te, per poi stringerla in un abbraccio.
- Sei la mia piccola. – le sussurri all’orecchio, mentre lei scompare inglobata dal tuo piumino, - Questo non cambierà mai.
E, dato che questa è una promessa che ti senti di poter fare, la suggelli anche con un bacio.