Genere: Introspettivo.
Pairing: Dave/Rose.
Rating: PG-13.
AVVERTIMENTI: Het, Spoiler, Incest, Flashfic.
- " Non è male sentirsi tanto calmo, ma l’idea di sentirsi troppo calmo lo disturba."
Note: Fatto numero uno: Rose che indossa la roba di Dave è un mio kink enorme. Fatto numero due: ambientare fanfiction randomiche nelle dream bubbles è tipo una delle cose più spassose e adorabili del mondo e, fosse per me, non scriverei altro, su Homestuck, dalla mattina alla sera. Solo robe randomiche ambientate in dream bubbles varie ed eventuali. Fatto numero tre: nessuno, ma mettere solo due fatti sembrava male. \o\
Scritta per la settima ed ultima settimana del COW-T @ maridichallenge (Missione 1, prompt: fate il cazzo che vi pare con wordcount di massimo 500 parole).
Pairing: Dave/Rose.
Rating: PG-13.
AVVERTIMENTI: Het, Spoiler, Incest, Flashfic.
- " Non è male sentirsi tanto calmo, ma l’idea di sentirsi troppo calmo lo disturba."
Note: Fatto numero uno: Rose che indossa la roba di Dave è un mio kink enorme. Fatto numero due: ambientare fanfiction randomiche nelle dream bubbles è tipo una delle cose più spassose e adorabili del mondo e, fosse per me, non scriverei altro, su Homestuck, dalla mattina alla sera. Solo robe randomiche ambientate in dream bubbles varie ed eventuali. Fatto numero tre: nessuno, ma mettere solo due fatti sembrava male. \o\
Scritta per la settima ed ultima settimana del COW-T @ maridichallenge (Missione 1, prompt: fate il cazzo che vi pare con wordcount di massimo 500 parole).
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IN A BROKEN DREAM
Dave sta fissando il soffitto già da dieci minuti, praticamente da quando s’è svegliato. La stanza si rischiara, la luce del sole filtra attraverso le tende disegnando arabeschi sul soffitto e sulle pareti, ma non è nemmeno calda. È una luce pallida e fredda, Dave a stento se la sente addosso. Non sente, in realtà, né freddo né caldo. È una sensazione straniante, quella di trovarsi lì senza davvero esserci. Non riesce completamente a spiegarla, il che gli dà una brutta sensazione, ma in un certo senso si sente, chissà perché, tranquillo abbastanza da non dare troppo peso alla questione.
Nudo sotto il lenzuolo bianco che copre sia lui che Rose, ancora addormentata al suo fianco, incrocia le braccia dietro la nuca e fissa in alto, la mente svuotata di ogni pensiero. Sì, decide, è una sensazione spiacevole. Non è male sentirsi tanto calmo, ma l’idea di sentirsi troppo calmo lo disturba.
È una situazione troppo irreale per non insospettirlo, ma non ha tempo per pensarci quando, dopo il suo lungo, sonnolento silenzio, Rose apre gli occhi, rigirandosi a pancia in su e poi mettendosi seduta. Quando hanno finito, ieri notte – ma era davvero ieri? O notte? – ha preteso di infilarsi la sua maglietta. “Non voglio restare senza niente addosso,” gli ha detto a mo’ di spiegazione. “Ti ho già visto senza niente addosso,” ha risposto lui. Lei ha insistito – “non è la stessa cosa”, anche se Dave non è sicuro di poter spiegare perché – e alla fine Dave si è piegato sul pavimento, recuperando la propria maglietta appallottolata di fianco al letto per poi lanciargliela senza troppe cerimonie.
La maglietta le cade da ogni lato, adesso, sia perché le va larga, sia perché Rose ha il sonno agitato, e girandosi e rigirandosi se l’è quasi strappata di dosso. Le lascia nuda una spalla, la scollatura che scivola fino a scoprire una buona metà dell’accenno di curva del suo seno.
Ancora sdraiato sul letto, Dave la guarda, inarcando un sopracciglio. “Dormito bene?” le chiede ironico. Lei gli lancia un’occhiata di ghiaccio, poi si solleva in ginocchio e subito dopo gli ricade in grembo. “Whoa, whoa!” quasi strilla Dave, scattando a sedere mentre lei si sistema meglio sulle sue ginocchia e poi gli si preme contro, i seni che si sollevano, schiacciandosi l’uno contro l’altro, trascinando gli occhi di Dave sulla loro curva dolce, anche se non vuole, “Non sarebbe il caso di calmarsi e parlarne? Voglio dire, una volta è successo, ma due volte— insomma, mi sembra che la situazione fra noi sia complicata abbastanza anche senza il sesso, per non parlare del fatto che a quanto pare siamo anche imparentati, perciò—”
“Perché non stai zitto?” domanda Rose, avvicinandoglisi ancora e strusciando il bacino contro il suo. Dave deglutisce. Già, perché non sta zitto?
Dannate bolle.
Insomma, come fai ad essere così brava anche con un limite di 500 parole? Sto un po’ piangiucchiando per l’immagine di Rose che si butta sullo Strider e lui che strilla e alza le mani tipo arrendetevi o sparo. Aw.
Linda
25/03/2012 23:51