Genere: Introspettivo.
Pairing: Nessuno.
Rating: G
AVVERTIMENTI: Gen.
- "Quando Bedy arriva, avvolta nella sua giacca di pelle, sfoggia un sorriso talmente felice che Massimo non può che fissarla incredulo per lunghi minuti, mentre lei si accomoda tranquillamente al suo fianco, accavallando le gambe ed intrecciando le dita in grembo."
Note: Subito prima e subito dopo Barça-Inter. Titolo da God Put A Smile Upon Your Face dei Coldplay. Prompt: Grave/Leggero @ It100.
All publicly recognizable characters, settings, etc. are the property of their respective owners. Original characters and plots are the property of the author. The author is in no way associated with the owners, creators, or producers of any previously copyrighted material. No copyright infringement is intended.
WHERE DO I GO TO FALL FROM GRACE// (GRAVE)
Quando Bedy arriva, avvolta nella sua giacca di pelle, sfoggia un sorriso talmente felice che Massimo non può che fissarla incredulo per lunghi minuti, mentre lei si accomoda tranquillamente al suo fianco, accavallando le gambe ed intrecciando le dita in grembo. Lui si sente così teso che la tensione ha assunto quasi la consistenza fisica di un masso che gli grava sulle spalle incurvandolo, ed ecco sua sorella, gioiosa come fosse appena arrivata ad un matrimonio. Inconcepibile.
- Cos’è, mi sono perso qualcosa in piazza? Mentre ballavate, Scarpini distribuiva bibite alcoliche senza che io ne sapessi niente? – chiede con una punta d’ironia, e Bedy ride.
- In realtà non abbiamo neanche ballato. – risponde, ravviandosi i capelli dietro un orecchio, - Ma sei nervoso? – chiede, fissandolo sorniona, e lui sbuffa, distogliendo lo sguardo.
- Tu no? – ritorce un po’ acido. Lei ride ancora.
- Io no. – risponde sinceramente, fissando il campo con fierezza.

(LEGGERO) //GOD PUT A SMILE UPON YOUR FACE
La partita finisce, il Camp Nou è una bolgia, ruggisce come una bestia finalmente libera da un lungo periodo di cattività, e la prima cosa che Massimo fa è saltare in piedi, il pugno teso in segno di vittoria. Poi si accascia al proprio posto, la tensione scivola fuori dal suo corpo in un flusso continuo e quasi rabbioso e lui perde perfino il sorriso, mentre le lacrime cominciano a rotolargli lungo le guance senza che lui possa fare niente per fermarle.
Sente qualcuno battergli una pacca su una spalla, probabilmente Joan, ma il momento in cui si riscuote davvero coincide con quello in cui le braccia di Bedy lo circondano e le sue labbra morbide e sottili stampano un bacio soddisfatto sulla sua guancia ancora umida di lacrime.
- Ma cosa fai, piangi? – ride sua sorella, stringendolo ancora e dondolandolo un po’ come quando erano più piccoli e lui, dopo essersi fatto male, cominciava a piangere rumorosamente, inconsolabile. – Sorridi! – lo incoraggia, pizzicandogli una guancia, - Sorridi!
Massimo si volta a guardarla. Piange ancora, ma sorride anche, e Bedy è soddisfatta così.
back to poly

Vuoi commentare? »





ALLOWED TAGS
^bold text^bold text
_italic text_italic text
%struck text%struck text



Nota: Devi visualizzare l'anteprima del tuo commento prima di poterlo inviare. Note: You have to preview your comment (Anteprima) before sending it (Invia).