Genere: Erotico.
Pairing: Pep/Bojan.
Rating: R
AVVERTIMENTI: Slash, Lemon, Underage, Flashfic, PWP.
- "Sei minorenne?!"
Note: Scritta per il P0rn Fest @ fanfic_italia su prompt RPF Calcio (FC Barcelona), Bojan/Pep, "Sei minorenne?!".
Pairing: Pep/Bojan.
Rating: R
AVVERTIMENTI: Slash, Lemon, Underage, Flashfic, PWP.
- "Sei minorenne?!"
Note: Scritta per il P0rn Fest @ fanfic_italia su prompt RPF Calcio (FC Barcelona), Bojan/Pep, "Sei minorenne?!".
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Underage
Il caldo asfissiante dell’estate spagnola amplifica gli odori e i sapori. La pelle di Bojan sa di zucchero e sale, e Josep la assaggia in punta di lingua mentre il ragazzo si struscia contro di lui, premendoglisi addosso fino a togliergli l’aria dalla bocca con un bacio profondo e lento. Josep, seduto sul letto, piega il viso all’indietro per seguire Bojan nel movimento quando lui solleva una gamba e lo scavalca, per sederglisi in grembo. Il tocco della sua pelle è caldo come fuoco vivo su una ferita aperta, e altrettanto brucia. Le sue cosce bianche come il latte si serrano attorno ai suoi fianchi mentre si solleva un po’ – solo un po’, non allontanarti troppo, Boji, resta qui, Boji - e stringe piano la sua erezione fra le dita piccole e sottili, per indirizzarla agevolmente verso la propria apertura, senza mai smettere di baciarlo.
Il suo corpo, dentro, è perfino più caldo. Chiudendo gli occhi, Josep gli lascia scorrere le mani lungo la schiena, tirandoselo contro e penetrandolo in profondità con un gemito gutturale, mentre il miagolio di risposta del ragazzo gli risale il collo fino alle orecchie, tremando sulla pelle come elettricità, dandogli i brividi. Bojan è fatto della stessa sostanza del sole: è splendido, accecante, e brucia. È pericoloso tanto quanto è bello, perché sono passati solo pochi minuti da quando si stanno accarezzando e già Josep teme di non poterne fare più a meno. Morde le sue labbra morbide come fossero caramelle, stringe la sua erezione fra le dita e la accarezza con cura, quasi amorevolmente. Bojan è carino, merita di essere protetto. Bojan lo fa impazzire, e Pep vorrebbe ribaltarlo sul materasso, spalancargli le gambe e scoparlo con violenza mentre lo morde ovunque, ma si trattiene. Stringe la presa sui suoi fianchi, ma lascia che sia Bojan a decidere ritmo e velocità, mentre si solleva e poi ridiscende sulla sua erezione, attirandolo così profondamente dentro di sé che Pep se ne sente risucchiato senza speranza, fino a sciogliersi in un gemito strozzato che Bojan accoglie sul proprio petto, mentre allo stesso tempo accoglie il suo orgasmo dentro di sé, con un sorriso da bimbo sul quale Josep si concede di lasciare l’unico morso davvero forte di quella mezz’ora.
Ricadendo su un fianco e poi sistemandosi fra le lenzuola a pancia sotto, Bojan sfiora il labbro arrossato e gonfio e ridacchia, succhiandolo appena all’interno della bocca, un po’ per alleviare il fastidio e un po’ per mantenere intatta un po’ più a lungo quella sensazione a metà fra il dolore e il piacere che sente tanto potente quando lo stringe fra i denti.
- Senti… - dice poi, allungandosi a disegnare fantasiosi ghirigori senza senso sul suo petto, - La settimana prossima faccio il compleanno.
- Aha. – ride Pep, seguendo con gli occhi quei disegni immaginari e poi stringendo la sua mano fra le proprie in una carezza ruvida. – Quindi?
- Quindi, - ridacchia il ragazzo, stiracchiandosi come un gatto e rotolandogli addosso in un gesto falsamente casuale, - magari potresti farmi debuttare in prima squadra, quando comincia il campionato. – si struscia contro di lui, osservandolo con quegli occhioni enormi da cerbiatto e sorridendo appena. – Che ne dici?
- Dico che è un regalo importante e impegnativo. – ride Josep, scuotendo il capo con estremo divertimento.
- Be’, compio diciassette anni, in fondo! – borbotta lui, atteggiando le labbra in un broncino adorabile, - Sono abbastanza grande per prendermi questa responsabilità.
- Ah, sì, indub- diciassette anni? – quasi si strozza Pep, lanciandogli un’occhiata a metà fra il terrorizzato e l’allucinato, - Tu devi ancora compiere diciassette anni? Cioè sei minorenne?!
Bojan inclina il capo e sbatte le lunghe ciglia, come cadendo dalle nuvole.
- Credevo lo sapessi. – risponde con naturalezza, scrollando le spalle sottili.
Pep fissa il muro con occhi vacui. Pensa che sì, la prima squadra può anche regalargliela, per il compleanno. Ma più che altro per evitare una denuncia, e sul fatto che Bojan sia o meno abbastanza grande per prendersi determinate responsabilità piuttosto che altre-- be’, su quello eviterà di riflettere, almeno per ora.