Genere: Introspettivo, Commedia.
Pairing: Freddo/Libanese.
Rating: PG-13
AVVISI: Slash, Drabble, Spoiler per l'episodio 1x07.
- "'È peggio che stare ar gabbio.'"
Note: Non potevo non scrivere qualcosa su quello che è palesemente il momento di maggiore slash di tutta la serie XD Quando Freddo viene ferito per salvare Libano e lui, per tutta risposta, se lo tiene nel letto i giorni in attesa che guarisca. *cade* La bellezza di quei due non si comprende XD (Per la verità volevo scrivere qualcosa di molto più lungo, e infatti penso che prima o poi, su questo stesso soggetto, scriverò una shot ben più consistente. Fino ad allora, mi glorierò di aver scritto qualcosa di meno lungo di 200 parole. Non mi capita quasi mai. XD)
Scritta per il Challenge: Special #9 @ it100, su prompt Everything's another excuse (We Are Scientists).
Pairing: Freddo/Libanese.
Rating: PG-13
AVVISI: Slash, Drabble, Spoiler per l'episodio 1x07.
- "'È peggio che stare ar gabbio.'"
Note: Non potevo non scrivere qualcosa su quello che è palesemente il momento di maggiore slash di tutta la serie XD Quando Freddo viene ferito per salvare Libano e lui, per tutta risposta, se lo tiene nel letto i giorni in attesa che guarisca. *cade* La bellezza di quei due non si comprende XD (Per la verità volevo scrivere qualcosa di molto più lungo, e infatti penso che prima o poi, su questo stesso soggetto, scriverò una shot ben più consistente. Fino ad allora, mi glorierò di aver scritto qualcosa di meno lungo di 200 parole. Non mi capita quasi mai. XD)
Scritta per il Challenge: Special #9 @ it100, su prompt Everything's another excuse (We Are Scientists).
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THIS SCENE IS DEAD
everything’s another excuse
- A Libanè, sto bene. – borbotta Freddo, facendo per alzarsi dal letto. Libano lo afferra per il braccio sano e lo schiaccia nuovamente contro il materasso, guardandolo con severità. Non ha bisogno di dirgli niente, gli basta piantare gli occhi nei suoi e aggrottare le sopracciglia, le labbra piegate nel solito broncio cattivo che ormai al Freddo non fa più paura neanche per un cazzo, ma che in qualche modo riesce a tenerlo lì anche senza spaventarlo. Sospira, sistemandosi meglio sopra i due cuscini che il Libanese gli ha messo dietro le spalle ormai più di ventiquattro ore fa. – È peggio che stare ar gabbio. – si lamenta, guardando la notte oltre le serrande del balcone. – Me fai almeno annà sul divano? Er letto è piccolo pe’ due persone.
- A Fre’. – sbuffa il Libanese, alzando gli occhi al cielo e poi rotolando sulla pancia. Sulla propria, ma anche su quella del Freddo. – E stai un po’ zitto.