Genere: Romantico.
Pairing: Wesley/Yolanthe.
Rating: R
AVVERTIMENTI: Het, Lime.
- Il primo appuntamento di Yolanthe e Wesley.
Note: Io li amo e sapevo che prima o poi avrei scritto qualcosa su di loro ♥ (E questo è solo l'inizio.)
Pairing: Wesley/Yolanthe.
Rating: R
AVVERTIMENTI: Het, Lime.
- Il primo appuntamento di Yolanthe e Wesley.
Note: Io li amo e sapevo che prima o poi avrei scritto qualcosa su di loro ♥ (E questo è solo l'inizio.)
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POST BLUE
Avrebbe dovuto capire subito che quello non sarebbe mai stato un normale primo appuntamento: quale ragazza organizza una cosa simile in una piscina? E quale si premura di organizzare il tutto facendo in modo che tale piscina risulti vuota proprio quando le serve che lo sia?
Immerso nell’acqua fino alla punta del naso, Wesley nasconde un sorriso soddisfatto e furbo, muovendo lentamente braccia e gambe per mantenersi a galla. Yolanthe, perfettamente a proprio agio sui tacchi vertiginosi a bordo vasca, lascia scivolare il pareo coloratissimo lungo il seno, la vita, le cosce. Sorride, affascinante come una sirena, e si avvicina abbastanza da lasciarsi ammirare dal basso con la classica sicurezza di chi sa di poterselo permettere.
- Mi sei piaciuto subito. – gli confessa schiettamente, le labbra piene, rosa e coperte da uno strato sottilissimo di lucido che si tendono in un sorriso sereno, - Non faccio che pensare a te da quando ci siamo conosciuti. Le tue braccia, le tue gambe… l’altra notte ti ho sognato.
- Sì? – inarca un sopracciglio lui, riemergendo appena invitandola a continuare.
Lei annuisce, sfilando le scarpe e sedendosi sul bordo, immergendo le gambe in acqua.
- Ho sognato che ci incontravamo per caso per strada e t’invitavo a salire da me. – racconta lei, muovendo lentamente le gambe che riemergono a tratti, permettendogli di seguirne distrattamente il movimento ipnotico, - Ti lasciavo in salotto, dicendoti di aspettarmi solo qualche minuto, che avevo voglia di una doccia veloce.
- E poi? – chiede Wesley, sentendo la pelle infuocarsi al solo pensiero di averla quando lei, facendo forza sulle braccia, si lascia andare in piscina, immergendosi completamente e riemergendo a pochissimi centimetri da lui.
- Tu non riuscivi ad aspettare. – risponde con un sorriso, sporgendosi fino a sfiorargli un orecchio con le labbra, - E mi scopavi dentro la doccia, così forte da farmi perdere quasi i sensi. – sussurra a bassa voce.
Le mani di Wesley scattano istantaneamente ad afferrarla alla vita, come se la sua sola voce fosse riuscita a schiacciare un interruttore dentro di lui. Gli passa distrattamente per la testa un pensiero molto stupido e molto infantile – è lei, è lei quella giusta, è lei – ma lo mette subito da parte.
- Ora capisco la piscina. – le dice con un sorriso, tirandosela contro perché lei possa sentire la sua erezione premere prepotentemente contro la sua pancia morbida.
Yolanthe annuisce, divertita.
- L’acqua era una condizione necessaria. – gli risponde. Wesley si premura di fare in modo che siano quasi completamente sommersi entrambi, quando la spinge contro la parete della vasca e s’insinua fra le sue cosce, qualche minuto più tardi.