Genere: Comico, Generale.
Rating: R
AVVISI: Language.
- Per Luana non è un bel momento: il matrimonio della sua odiosa cugina è vicino. Sarebbe tutto normale se non avesse detto che al matrimonio avrebbe portato il suo ragazzo. Qual è il problema? Be', che in realtà non ha nessun ragazzo, ovviamente. Perciò, chiede aiuto ai suoi migliori amici, e i tre passano il pomeriggio a fare telefonate, nella vana speranza che qualcuno accetti di accompagnarla a questo benedetto matrimonio. [Solo dialogo]
Commento dell'autrice: Questa cosa non è niente XD Vi prego, non cercate di trovarci significati nascosti o metafore particolari o caratterizzazioni profonde, perché non ho pensato a queste cose neanche per un secondo mentre la scrivevo XD Poi, per carità, interpretatela come volete, ma attenetevi al demenziale, fatemelo come favore personale XD Nata per puro caso, inseguendo il miraggio dello scambio di battute iniziale che mi perseguitava da giorni, e portata avanti e conclusa come esperimento: volevo vedere se ero in grado di scrivere qualcosa utilizzando solo dialoghi. E, come dire… insomma, a scriverla ci sono riuscita, e riguardo al risultato finale lascio giudicare voi XD
Rating: R
AVVISI: Language.
- Per Luana non è un bel momento: il matrimonio della sua odiosa cugina è vicino. Sarebbe tutto normale se non avesse detto che al matrimonio avrebbe portato il suo ragazzo. Qual è il problema? Be', che in realtà non ha nessun ragazzo, ovviamente. Perciò, chiede aiuto ai suoi migliori amici, e i tre passano il pomeriggio a fare telefonate, nella vana speranza che qualcuno accetti di accompagnarla a questo benedetto matrimonio. [Solo dialogo]
Commento dell'autrice: Questa cosa non è niente XD Vi prego, non cercate di trovarci significati nascosti o metafore particolari o caratterizzazioni profonde, perché non ho pensato a queste cose neanche per un secondo mentre la scrivevo XD Poi, per carità, interpretatela come volete, ma attenetevi al demenziale, fatemelo come favore personale XD Nata per puro caso, inseguendo il miraggio dello scambio di battute iniziale che mi perseguitava da giorni, e portata avanti e conclusa come esperimento: volevo vedere se ero in grado di scrivere qualcosa utilizzando solo dialoghi. E, come dire… insomma, a scriverla ci sono riuscita, e riguardo al risultato finale lascio giudicare voi XD
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Mi Presenti Un Ragazzo?
- Quand’è che mi presenti un ragazzo?
- Un altro?!
- …l’ultimo che mi hai presentato non era un ragazzo vero!
- Aveva il cazzo? Ce l’aveva. Dunque era un ragazzo.
- Lo sai che non sto parlando di questo.
- Secondo me invece parli proprio di niente, tu. Aria fritta. Io posso presentarti tutti i ragazzi che vuoi, per te non saranno mai ragazzi abbastanza.
- Ma non è colpa mia se mi hai presentato solo teste di cazzo, finora!
- Ti ho presentato tutti i ragazzi che conosco!
- Vuol dire che conosci ragazzi del cazzo.
- Ehi…
- Non parlavo di te, Fra. Insomma, Marti, capito? Mi serve un ragazzo subito!
- Come mai tutta ‘sta fretta?
- Il matrimonio di mia cugina.
- Ma che ti frega, dai, vacci da sola.
- Se’, quella è una zoccola, non hai idea…
- E che c’entra?
- C’entra che le ho detto che ho il ragazzo, non posso presentarmi senza!
- Scusa, ma perché le hai mentito?
- Perché è una troia! Gli inviti li abbiamo preparati insieme, e quando si è parlato di me lei fa, tutta superiore, “te ti conto da sola, ok?”! Cioè, capito, l’ha dato per scontato!
- Effettivamente son tre anni che stai sola, Lu, è logico che alla fine uno lo dà per scontato…
- Non rompere i coglioni, Fra!
- Scusa, scusa!
- Insomma, mi sta sul cazzo che pensi che sono sola come un cane.
- Sì, ma Lu, io non ho che dirti, cioè, come pretendi che ti trovi un ragazzo in due giorni?!
- Se vuoi posso venire io con te…
- Tu non sei credibile.
- Che vuol dire che non sono credibile?!
- Ma non lo so, è che dovremmo fare i fidanzati, che ne so, tenerezze, bacini, ballare insieme, ma ti ci vedi?
- …?
- Va be’, posso prestarti Giuseppe, se vuoi…
- Non voglio che mi presti il tuo ragazzo, Martina! Sei scema?!
- E va be’, ma se non c’è altra scelta…
- Che vuol dire “non c’è altra scelta”?! Ci sarà pure uno qualsiasi disposto a uscire con me almeno una volta, che sono, un cesso?!
- Te l’ho detto, se vuoi posso venire io, non c’è bisogno che facciamo i fidanzati, non se ne accorgerà nessuno…
- Fra, ti ho detto che non si può, e poi mia cugina è troppo troia, di sicuro starebbe tutta la sera a guardarci per capire se mentiamo…
- Ma va’, figurati se quella il giorno del suo matrimonio si mette a spiare te!
- Ma ti giuro, quella è pazza!
- Bah, a me la pazza sembri tu…
- E vaffanculo! Marti, dai, aiutami tu, ti prego…
- Ma che ne so, Lu! Così, da un giorno all’altro… potrei forse magari trovare qualcuno che vorrebbe uscire con te per andare a bere qualcosa o che, ma non posso mica prendere un tipo e dirgli “oh, c’è quest’amica che ha il matrimonio di sua cugina dopodomani, le serve un accompagnatore, tu che dici?”… cioè, ti rendi conto…
- Ma dai, è un favore come un altro!
- Ma sei scema? Poi lo porti lì e magari la tua famiglia lo vuole presentato, e allora che fai?
- Ma che ne so?, ma dai, non posso perderci la faccia così!
- Be’, puoi sempre dirle che magari tu e il tuo ragazzo vi siete lasciati, a tua cugina…
- Fra, sei un cazzone. Secondo te non se lo sgama subito, quella, che le ho detto una cazzata?
- Oh, ma vaffanculo, non ti si può dire niente!
- Ma scusa, io sto qua in crisi e pretendi pure che stia ad ascoltarti quando proponi soluzioni del cazzo?!
- Va bene, va bene, non litigate, senti Lu: facciamo una bella cosa, adesso io prendo il cellulare e mi metto a fare chiamate, ok? Ho più di un centinaio di numeri, qualcuno lo troviamo, stai tranquilla…
- Oh… meno male che ci sei tu, Marti, non saprei che fare senza di te…
- Sì, va be’, ringraziami dopo… aspe’… vediamo… oh, Daniele!
- Chi è?
- E’ il cameriere del Siciliano, ti ricordi?
- Ah, sì, carino quello! Ma non puntava a te?
- Sì, va be’, ma chissene, io ho Giuseppe… comunque adesso lo chiamo, vediamo che dice.
- Secondo me sarà un buco nell’acqua, quello ti mangiava con gli occhi, sicuramente Luana neanche se la ricorda più…
- Francesco, fottiti!
- Ssshzitti, che squilla… Pronto? Daniele, ciao, sono Martina! Come va? Sì, anche io. No, niente, ti volevo chiedere, hai impegni per dopodomani? No, in generale, pomeriggio, sera… così. No, non per me, per Luana, te la ricordi?, la mia amica… ma sì, quella coi capelli scuri… era con me quando mi hai chiesto il numero di telefono!
- Hai visto? Lo sapevo io…
- Sei una merda, Francesco, fanculo.
- No, è che a questa mia amica servirebbe un accompagnatore per un matrimonio che ha dopodomani, e quindi mi chiedevo se potevi farmi questo favore…
- Seh, se devi chiederlo come favore personale, siamo a posto…
- Francesco, ti infili la testa nel culo, per favore?!
- Come sei volgare, è logico che non ti si fila nessuno…
- Mi si fila un bordello di gente, sono io che non la do via, e allora i cazzoni come te girano alla larga.
- A me frega un cazzo se me la dai o non me la dai, chi la vuole?!
- Ah… va be’, ho capito, Danie’, non ti preoccupare… sì, ci si sente… sicuro, ciao… cia’ ciao.
- Allora?
- No, dice che non si ricorda, e poi comunque la cosa del matrimonio lo innervosisce, gli dispiace ma niente.
- Fanculo…
- Eh, come fai, era solo il primo, ce n’è migliaia! Proviamo con Antonio, ti va?
- No, Antonio no!
- E perché?
- Non sono cazzi tuoi, figlio di troia! Non mi parlare!
- A me lo dici?
- Ma niente, è che praticamente ti ricordi quando me l’hai presentato? Che poi di sera ci sono uscita?
- Sì.
- Eh, praticamente poi lui quella sera stessa a verso suo voleva scopare, ma l’ho mandato in bianco.
- Sei cretina, è pure carino…
- Sarai mica frocio, tu?!
- Cazzo c’entra, mi preoccupo che il buco ti si chiuda per inattività!
- Preoccupati del tuo buco del culo, stronzo!
- Eh, va be’, quando la finite di litigare come i deficienti magari facciamo qualche passo avanti… Lu, senti, non è che puoi stare qui a fare la schizzinosa, magari ti ha perdonata e con te ci esce…
- Eh, va be’, proviamo, che ti devo dire?!
- Ecco, brava… tre quattro sette… mmh… ok, squilla… Pronto, Antonio? Martina! Ciao! Sì, anche io! Eh, bene, abbastanza bene… tu? Capisco. Senti, ma hai impegni dopodomani? No, è che a Luana serviva una mano… eh? Ah. No, capito, capito. Sì, glielo dirò. Sì. Sì. No, tranquillo. Va bene, ok. Ciao ciao.
- Quindi?
- Dice di dirti che sei una troia e di non rompergli i coglioni.
- Questo ragazzo è intelligente…
- Francesco, se non la finisci ti prendo a calci nelle palle! E che merda! Come devo fare?!
- Senti, magari se vuoi chiedo a mio fratello…
- Tuo fratello ha diciassette anni!!! Dico, sei rincoglionita?!
- Scusa, primo: avrà pure diciassette anni ma sembra più grande. Secondo: cosa vuoi che ne sappiano i tuoi parenti di quanti anni ha mio fratello? A stento conoscono me! Terzo, non per vantarmi, ma te lo sogni tu di andare in giro con uno bono come mio fratello!
- Che vuol dire “ventarti”? Mica hai detto che sei bona tu…
- Francesco, non capisci un cazzo.
- Ma chissenefrega di cosa capisce o non capisce Francesco, Marti, mi ci vedi a fare la pedofila a un matrimonio?! Cioè, cazzo, va bene fosse stato giovane, diciotto, diciannove anni, ma cazzo, è minorenne!
- Oh, senti, mica posso fare i miracoli, io… aspetta, posso chiedere al tipo di mia madre! L’età è giusta, lei se li sceglie giovani, avrà tipo ventitre, ventiquattro anni… massimo ventisei, toh.
- Sì, va be’, il fidanzato di tua madre è pure gnocco, ma è un pervertito e lo sai.
- Ma va’, ci ha provato un paio di volte…
- No, ma non è questo, è che l’ho visto quante volte, dieci? Dieci volte su dieci s’è preso un ceffone da me o da qualcun altro per le palpatine, dai… portare quello a un matrimonio è un pericolo…
- …scusa, Marti, ma tua madre come lo sopporta un tipo simile?
- Va be’, a mia madre gliene frega niente di dove lui mette le mani… le basta che le metta anche addosso a lei, la fa facile.
- Ah, capisco…
- Non dire “capisco” con quel tono, mia madre mica è una troia!
- Ma chi ha detto niente?!
- Scusate, vogliamo tornare al mio problema?! Mi sembra un attimino più urgente!
- Eeeeh, senti Lu, mi sto cominciando a rompere i coglioni…
- Martina, non mi puoi abbandonare così! Ti prego!
- Va bene, va bene… senti, c’è una possibilità. Forse l’ultima.
- …no.
- Sì!
- Ma chi?
- Non preoccuparti, Fra, non lo conosci…
- Ma voglio sapere chi è?
- E non rompere, che ti frega?
- Oh, ma sei una stronza, Luana!!!
- BASTA, ho detto, e che due palle! Lu, non rompere, adesso chiamo Gigi e vediamo se lui ci sta.
- Ma è uno sfigato terrificante, Marti, c’è un motivo per il quale non ci sono mai voluta uscire!
- Che ha di tanto male ‘sto tizio?
- Be’, è bruttarello…
- Bruttarello? L’eufemismo del millennio! È un cesso e un cretino! Ed è perennemente raffreddato, che schifo, ha sempre quella voce nasale demente e insopportabile…
- Oh, Lu, mica è colpa mia se hai fatto terra bruciata intorno a te e ti è rimasta soltanto l’immondizia…
- Avanti, ragazze, non vi pare di esagerare…? Questo povero ragazzo avrà pure una sua dignità umana…
- Credimi: no.
- Insomma, decido io: lo chiamo.
- Ma che figura ci faccio poi io?! Mia cugina non aspetta altro per prendermi per il culo! “Non solo è sempre sola, ma quando trova un ragazzo è uno sgorbio!”. Meglio andare sola, a questo punto!
- Sì, così fai la figura della mocciosa ridicola…
- Ma ci perdo comunque, cazzo!
- Avanti, Lu, vengo io con te, davvero…
- Non voglio la tua pietà, e poi mi stai sul cazzo, basta!
- Ok. Lo chiamo. State zitti. …pronto? Gigi? Sono Martina. No, senti, ho pochi soldi nel cellulare, non è che dopodomani sei libero? No, perché Luana avrebbe bisogno di qualcuno che la accompagnasse a un matrimonio, e ci chiedevamo se… ah, bene. Sì. Aspetta. A che ora è?
- …senti, lascia perdere, chiudi il telefono e facciamo finta di niente…
- A CHE ORA E’?!
- …alle sei e mezza alla Magione.
- E’ alle sei e mezza alla Magione, Gigi. La puoi passare a prendere intorno…
- …alle cinque…
- …alle cinque. Ti ricordi dove abita, vero? Perfetto. Grazie mille, sei un amico, ciao.
- …
- …
- Forza, Luana! Hai visto? Ce l’abbiamo fatta!
- …fottiti, coglione!!! Forse non hai capito che ho appena accettato di farmi accompagnare dall’uomo più cesso dell’universo al matrimonio della ragazza più stronza dell’universo! Morirò!
- Quanto la fai tragica, cazzo, una fa tanto per aiutarti…
- E uno fa tanto per tirarti su il morale… oh, ma ti sta vibrando il cellulare?
- …sì. Come cazzo hai fatto a sentirlo? È dall’altro lato della stanza!
- Sarai sorda.
- Fanculo. Zitti, è mia madre. Pronto ma’. No, sono a casa di Martina. …che è successo? CHE?! Dici sul serio?! …ho capito. No, torno dopo. Va be’, ciao.
- Che è successo?
- Non ci credereste.
- E parla, cretina!
- Ma tu oggi c’hai proprio il dente avvelenato, mh? Insomma, dice che Giada non si sposa più.
- …CHE?!
- Sì, il suo tipo è sparito. Ha lasciato una lettera in cui dice che non si sentiva pronto per il matrimonio ed è sparito chissà dove, nessuno ne sa niente, nemmeno la sua famiglia.
- …dopo tutta la fatica che ho fatto…
- Va be’, meglio così, no? Non devo presentarmi al cospetto della mia famiglia con quel cesso.
- Sì, però adesso lo chiami tu per dirglielo.
- Col cazzo! Dai, io non ci ho parlato quasi mai, voglio dire, neanche ho il suo numero, chiamalo tu!
- Neanche se mi paghi! Non voglio avere più niente a che fare con questa storia!
- Allora chiamalo tu, Fra.
- …mi tratti di merda tutto il pomeriggio e poi pretendi che chiami uno sconosciuto per dirgli che può evitare di accompagnarti al matrimonio perché il matrimonio non ci sarà più? Tu sei tutta pazza!
- Vaffanculo, che amico sei?! Neanche un favore!
- Macchè amico e amico!!!
- …non posso credere di aver sprecato un pomeriggio a fare telefonate inutili…
- Che vuoi che ti dica, l’autrice doveva pur distrarsi in qualche modo…
- Francesco, la smetti di sparare cazzate e chiami quel tipo per dirgli che non ci esco più?!