Genere: Triste/Romantico/Song-fic
Rating: PG
- Siamo stati creati per avere di meglio...
AVVISI: Nessuno.
Commento dell'autrice: Altro racconto scritto abbastanza di getto, non so se esserne orgogliosa o vergognarmene, perché è venuto molto più breve ed incisivo di quanto avrei voluto... In ogni caso, andava fatta. Per la situazione, e per la canzone, meravigliosa, degli Switchfoot, "Meant to live".
Rating: PG
- Siamo stati creati per avere di meglio...
AVVISI: Nessuno.
Commento dell'autrice: Altro racconto scritto abbastanza di getto, non so se esserne orgogliosa o vergognarmene, perché è venuto molto più breve ed incisivo di quanto avrei voluto... In ogni caso, andava fatta. Per la situazione, e per la canzone, meravigliosa, degli Switchfoot, "Meant to live".
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Meant to live for so much more
Ispirata dalla canzone “Meant to live” degli Switchfoot
Fumbilng his confidence and wondering
Why this world has passed him by.
Hoping that he's bent for more
than arguments and failed attempts to fly.
Why this world has passed him by.
Hoping that he's bent for more
than arguments and failed attempts to fly.
Amore... amore...?
Ti sto chiamando, mi senti? Mi vedi?
Mi sbraccio… mi sbraccio ed urlo da questa nave nel mezzo della tempesta, e tu, tu che vivi nel porto che voglio raggiungere, pur non riuscendoci… tu mi vedi? Vedi la rabbia che mi divora, per non poterti avere?
Fosse colpa mia… potessi odiarmi perché non riesco a conquistarti…
Fosse colpa tua… potessi odiare te perché non mi vuoi…
Ma… posso odiare il mondo? Posso odiare tutti?
Se non riusciamo a spiccare il volo non è perché non lo vogliamo, ma perché ce lo impediscono…
Le vedi? Abbiamo queste ali e sono bellissime, bianche candide… possiamo vederle solo noi… nessun’altro… non chi non ci crede… non chi ce le taglia liberando il fiume rosso che ci scorre dentro e che non è solo sangue, no…
Credimi… ci sono momenti… in cui… non lo so…
Ucciderei chiunque. Soprattutto ucciderei loro. Chi ci tiene separati.
È loro la colpa. Ma...
We were meant to live for so much more
Have we lost ourselves?
Somewhere we live inside.
Have we lost ourselves?
Somewhere we live inside.
Ma io lo so... siamo stati creati per avere di meglio... e quanto di meglio…
Un giorno, amore mio… un giorno succederà che non vedremo più questa città. Un giorno succederà che tutto questo grigio sarà sostituito da un prato verde puntellato di bianche margherite. Sarà paradisiaco. Saremo presenze impalpabili come le fate dei boschi. Da fiaba.
Non preoccuparti. La loro predizione non si avvererà. Non accadrà mai. Non ci perderemo mai. Mai, ti dico.
Non credere, vita mia... chi ci ha messo le ali sulle spalle l’ha fatto perché sapeva che prima o poi le avremo usate... e succederà. È un’altra promessa che ti faccio. Ricordi il prato e le margherite? Ecco, aggiungici un cielo azzurro sgombro di tutto. È lì che voleremo. Sarà casa nostra. E saremo soffici come nuvole, e bianchi e puri, proprio così, ma di nubi non ci sarà la minima traccia, sarà azzurro e le macchie lontane dei nostri vestiti sgargianti. Non voglio avere bisogno di vestiti, quando saremo lì. Li abbandoneremo da qualche parte, in disparte, lontani da noi, perché non ci appartengono davvero.
Dreaming about providence and
whether mice and men have sencond tries.
Maybe we've been living with our eyes half open,
maybe we're bent and broken.
whether mice and men have sencond tries.
Maybe we've been living with our eyes half open,
maybe we're bent and broken.
Perché il mondo non può essere perfetto?
Perché non può esserci dato quello che semplicemente abbiamo il diritto di avere? Tutti raggiungono i loro obbiettivi… nelle favole ci si rincontra, ci si sorride, e vissero tutti felici e contenti… e noi?
Io non posso aspettare per averti. Non posso aspettare che tutto sia perfetto, che ci diano il benestare, che tutti approvino.
Ma ne frego, sai? Voglio te e non m’interessa.
E lo so… lo so che è difficile… perché so cosa vuol dire tenere in piedi qualcosa quando tutto il resto crolla… so cosa vuol dire aggrapparsi con forza a qualcosa e sentire che si incrina e si scheggia sotto il proprio peso…
Perché so cosa vuol dire sentirsi rotti… il cuore in due e le braccia incapaci di sorreggerlo, gli occhi incapaci di starlo a guardare, le orecchie incapaci di sopportare il suo urlo straziato… e straziante… ma…
We were meant to live for so much more
Have we lost ourselves?
Somewhere we live inside.
Have we lost ourselves?
Somewhere we live inside.
… ma devi ricordartelo. Che c’è di meglio. Deve esserci di meglio. Per noi ci sarà sicuramente.
Cammineremo mano nella mano lungo una strada sterrata e pietrosa, sarà dura. Poi entreremo in una placida strada di campagna. È ancora sterrata, ma puoi sentire il profumo dei fiori in lontananza? Passeremo quindi in un viale alberato. Sarà dolce ombra e dolcissimo profumo. Saranno i tuoi occhi ed i nostri corpi assieme, avvinghiati ed appoggiati ad un tronco forte. Potrà tenerci.
Saremo io e tu. Insieme. Viviamo l’uno dentro l’altra, ormai, l’uno nel cuore dell’altra. È impossibile scacciarci.
We want more than this world's got to offer
We want more than the wars of our fathers
And everything inside screams for second life.
We were meant to live.
We want more than the wars of our fathers
And everything inside screams for second life.
We were meant to live.
Di più… c’è di più.
Vogliamo di più.
Più di quello che ci danno adesso, o che mai ci daranno. Più di quello che loro, loro che ci tengono lontani, saranno mai capaci di mostrarci, scambiandolo falsamente per oro. È tutto bronzo. Tutto bronzo, amore mio. Io sono il tuo oro, tu sei il mio.
Vogliamo di più. Lo avremo. Perché siamo stati creati per averlo.