Genere: Introspettivo.
Pairing: Nessuno.
Rating: PG
AVVERTIMENTI: Drabble.
- Questione di responsabilità.
Note: A parte il fatto che amo il titolo di questa storia XD non c’è molto da dire, è una drabblina che ho sentito il bisogno di scrivere dopo la bellissima prova che ha dato Mario contro il Rubin Kazan a San Siro, per l’ultima partita della fase a gironi prima degli ottavi. Partita che peraltro la Champions – o almeno, la permanenza all’interno della competizione – ce l’ha regalata davvero. Mario, amoti <3
All publicly recognizable characters, settings, etc. are the property of their respective owners. Original characters and plots are the property of the author. The author is in no way associated with the owners, creators, or producers of any previously copyrighted material. No copyright infringement is intended.
LE CŒUR EN FLAMMES
10. I don't consider this a chance (The Radio Dept.)


Il mister sarà l’ultimo ad uscire sul campo – è evidente dal modo in cui resta in disparte in fondo allo spogliatoio, controllando le slide del fascicolo sul quale ha preparato la partita durante l’ultima settimana – e questo, in una certa misura, è preoccupante, perché il mister in genere è un sacco spavaldo anche quando a livello tattico ripiega sul modulo più chiuso in difesa che esista. Oggi, invece, per una qualche ragione il modulo è tanto sbilanciato in attacco da fare paura più a loro che, presumibilmente, ai loro avversari, che non aspetteranno altro che un passo falso per provare a bucare le loro difese con qualche contropiede velocissimo per vie centrali o laterali, e nonostante tutta la spavalderia che sfocia quasi in presunzione che sta sfoggiando a livello tattico, a livello personale il mister è molto remissivo.
Non ha fatto grandi discorsi alla squadra, probabilmente crede non servano, e l’unico momento in cui ha sollevato lo sguardo è stato per cercare il suo ed inchiodarlo alla panchina con un’occhiata rovente che gli ha mandato il cuore in fiamme, proprio mentre stava cercando di trovare la forza di reggersi sulle gambe e andare in campo.
Ha aspettato che tutti uscissero e salissero di sopra per il primo riscaldamento, e poi gli si è seduto accanto, scrutandolo con interesse.
- Non considerarla una chance. – gli dice adesso, mentre da fuori arriva il silenzio surreale di San Siro, che ha troppa paura perfino per urlare, - Considerala la chance. È la tua grande occasione.
Mario deglutisce, il cuore si è sciolto o forse s’è consumato – e comunque se lo sente esplodere nel petto. Annuisce.
José sorride.
- Va’, e dammi questi tre punti. Dammi gli ottavi.
L’unica cosa che pensa Mario uscendo sul prato freddo di San Siro è “agli ordini”.
back to poly

Vuoi commentare? »

your_ip_is_blacklisted_by sbl.spamhaus.org