Genere: Introspettivo.
Pairing: Sana/Akito, Sana/Naozumi, Akito/Fuka.
Rating: PG-13
AVVISI: Flashfic.
- "Akito e Fuka, così come Sana e Naozumi, stanno insieme per pigrizia."
Commento dell'autrice: Ho scritto questa storia perché stavo rileggendo un'altra storia che ho scritto su Kodocha secoli fa (uno dei numerosi motivi per cui mai e poi mai mi si dovrebbe togliere internet, perché poi nella noia finisco sempre a rileggere vecchia roba, e ciò è poco salutare) ed ho sentito il bisogno di fare questo "appunto", se così si può dire o.o Non saprei nemmeno dire cosa sia. E' una roba. XD
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LA DESCRIZIONE DI UN ATTIMO


Akito e Fuka, così come Sana e Naozumi, stanno insieme per pigrizia. Il piccolo mondo che avevano creato in quattro, da ragazzini, non ha mai allargato i suoi orizzonti soltanto perché loro in realtà non hanno mai voluto prendersi la briga di spingerne i confini perché potessero fare spazio a più gente. Nuove conoscenze, nuovi amori, nuovi amici – niente di tutto questo ha mai turbato la perfezione assoluta del loro quartetto, e questo è stato possibile solo perché nessuno di loro quattro ha mai permesso ad elementi esterni di intrufolarsi fra i meccanismi perfettamente oliati e funzionanti della loro strana relazione quadrangolare.
Akito e Sana non sono mai stati compatibili, e Fuka e Naozumi non si sono mai piaciuti davvero. Nessuno di loro è amico di nessun altro, perché Sana e Akito sono innamorati e Fuka e Naozumi sono indifferenti. Fuka e Sana non sono amiche, o almeno non lo sono più da molto tempo, ed Akito e Naozumi si odiano. Akito e Fuka stanno insieme, ma non sono innamorati l’uno dell’altra. Naozumi e Sana stanno insieme, e se pure un tempo Naozumi potesse dire di essere innamorato di Sana fino a poter dare la vita, per lei, ormai quell’affetto si ritrova sepolto sotto anni di noia e di disinteresse profondo.
Akito e Fuka, così come Sana e Naozumi, stanno insieme perché è più comodo così. Perché se Akito e Sana fossero liberi, non farebbero che rincorrersi, e poi amarsi, e poi odiarsi, e poi allontanarsi, solo per ricominciare a rincorrersi un’altra volta. Ed anche perché se Fuka e Naozumi non stessero con loro, sarebbero così disperatamente soli da impazzire. Forse, un tempo, anni e anni prima, avrebbero potuto staccarsi da loro e costruirsi una vita propria, indipendente. Adesso, probabilmente sarebbero sposati e con famiglie da amare, ma non sono stati abbastanza furbi, e così ora tutto ciò che Fuka ha è Akito e l’odio che prova per Sana, così come Naozumi ha solo Sana e l’odio che prova per Akito.
Akito e Fuka, così come Sana e Naozumi, sanno perfettamente cosa accade quando si rivedono tutti e quattro insieme. Sana ed Akito attendono quei momenti con tale ansia che alle volte entrambi hanno come l’impressione di non riuscire più nemmeno a gonfiare i polmoni per respirare, e Fuka e Naozumi sanno che in quelle occasioni devono abbassare il capo, mordersi la lingua e inghiottire rabbia e frustrazione assieme alle lacrime. Sanno che è il loro pedaggio, che devono pagarlo per ritrovare poi la sicurezza di una casa condivisa con qualcuno quando gli incontri finiscono, e si rimanda tutto alla volta successiva.
Akito e Fuka, così come Sana e Naozumi, non hanno una vita. Sopravvivono in attesa di un attimo che scaldi loro il cuore.
La maggior parte delle volte, l’attimo non arriva nemmeno.
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