Genere: Commedia, Erotico.
Pairing: Bill/Bushido.
Rating: NC-17.
AVVERTIMENTI: Flashfic, PWP, Slash, Lemon.
- "Non si è mai troppo grandi per sedersi in grembo a Babbo Natale."
Note: Scritta per il P0rn Fest @ fanfic_italia su prompt RPF German Rap/RPF Tokio Hotel, Bushido/Bill Kaulitz, "Non si è mai troppo grandi per sedersi in grembo a Babbo Natale".
Pairing: Bill/Bushido.
Rating: NC-17.
AVVERTIMENTI: Flashfic, PWP, Slash, Lemon.
- "Non si è mai troppo grandi per sedersi in grembo a Babbo Natale."
Note: Scritta per il P0rn Fest @ fanfic_italia su prompt RPF German Rap/RPF Tokio Hotel, Bushido/Bill Kaulitz, "Non si è mai troppo grandi per sedersi in grembo a Babbo Natale".
All publicly recognizable characters, settings, etc. are the property of their respective owners. Original characters and plots are the property of the author. The author is in no way associated with the owners, creators, or producers of any previously copyrighted material. No copyright infringement is intended.
COSPLAY
Le cosce di Bill si chiudono come tenaglie attorno ai suoi fianchi, e Bushido lo stringe con forza in vita un po’ perché ha quasi paura possa scivolargli di dosso cadendo all’indietro – Bill, d’altronde, non è questo illuminante esempio di coordinazione e grazia dal quale non puoi mai aspettarti idiozie simili, anche nel mezzo della scopata più grandiosa che ti pare di ricordare da che sei venuto al mondo, circa – un po’ perché il modo in cui si muove freneticamente addosso a lui, accogliendolo in profondità all’interno del suo corpo mentre i loro fianchi collidono con un rumore schioccante che gli riempie le orecchie e il cervello fino a stordirlo, gli fa venire voglia di afferrarlo tanto forte da lasciargli addosso i segni.
Pianta le dita sui suoi fianchi bianchissimi ed anche se, avvolto in quel costume rosso, bianco ed enorme e in lana spessissima, sente un caldo che potrebbe perfino squagliarsi e non se ne accorgerebbe nemmeno, continua a spingere, andando incontro a Bill ogni volta che i suoi fianchi stretti si calano sulla sua erezione che quasi esplode dalla voglia che ha di venirgli dentro ogni volta che si stringe tutto intorno a lui.
Le mani di Bill, sottilissime come tutto ciò che fa parte del suo corpo, accarezzano con bramosia le lunghe maniche rosse, appendendocisi in un gesto un po’ infantile mentre solleva le cosce per allacciargliele dietro la schiena, strattonando poi con una certa forza, come volesse usarle come leva per spingerglisi contro più violentemente, fino a sentirlo più profondamente che può, fin quasi a fargli male.
- Oh, cazzo. – ringhia Bushido, stringendolo con forza perfino eccessiva e baciandolo ovunque mentre con una mano scivola fra le sue gambe ad accarezzarlo con cura, seguendo il ritmo delle sue spinte. – Bill, cazzo.
- Sì. – risponde Bill, se di risposta si tratta, premendo le labbra contro le sue ed invadendo letteralmente la sua bocca con la lingua mentre viene fra le sue dita con un gemito prorompente, - Sì. – e Bushido nasconde il viso contro il suo collo mentre si svuota con la stessa violenza dentro di lui, mordendo la pelle tenera della spalla e coprendola poi di baci un po’ consolatori e un po’ teneri, seguendo il segno della chiostra dei denti sulla pelle arrossata.
Il movimento è stato così repentino che la lunga coda del cappuccio è stata sballottata in avanti e ora pende pigramente lungo la schiena di Bill, ondeggiando lenta al ritmo dei loro respiri concitati.
- Adesso… - ansima Bushido, allontanandosi un po’, ma non così tanto, il minimo indispensabile per guardarlo negli occhi, - devi proprio spiegarmi – borbotta, tirando indietro il cappello, prima che il pon pon bianco gli solletichi il naso fino a farlo starnutire, - perché hai preteso che mi conciassi così prima di scopare.
Bill si lascia andare ad un sorriso malizioso, sporgendosi per strofinare la punta del naso contro il suo in un gesto tenerissimo, allacciandolo al collo.
- È sempre stato uno dei miei sogni proibiti. – risponde sibillino, in una risatina divertita.
Bushido inarca un sopracciglio, dubbioso.
- Non sarai un po’ troppo grande per questo? – chiede, indicando la casacca rossa ed enorme che pende lungo i suoi fianchi nudi, e subito dopo i pantaloni di fustagno, dello stesso colore, arrotolati attorno alle caviglie.
Bill ride ancora, coprendosi pudicamente le labbra un po’ umide e arrossate.
- Non si è mai troppo grandi per sedersi in grembo a Babbo Natale.